Serie B

Serie B, Brescia: Cellino chiama Corini e esonera Inzaghi, nodo clausola

Filippo Inzaghi
Filippo Inzaghi - Foto Antonio Fraioli

Sono ore di concitazione in casa Brescia dove Massimo Cellino ha deciso per il ribaltone in panchina. Via Pippo Inzaghi, dentro Eugenio Corini, ma la situazione è tutt’altro che semplice.

Questa mattina, mercoledì 23 marzo, il Brescia ha depositato il contratto di Corini, già tecnico della promozione in serie A delle rondinelle nel 2019 e contestualmente ha esonerato Pippo Inzaghi. Esonero e nuovo tesseramento sono però ancora in stand-by e non sono ancora stati formalizzati dagli organi competenti stante il sussistere di una clausola di salvaguardia nel contratto di Inzaghi. La clausola ne impedisce l’esonero se il Brescia è nel perimetro dei playoff e la squadra ora è quinta nel campionato di Serie B.

Inzaghi, che già impugnò questa clausola quando venne esonerato e poi subito reintegrato a febbraio, avrebbe nuovamente fatto lo stesso ora e per questo i passaggi formali del ribaltone in panchina non si sono ancora compiuti. In tutto questo Corini, che per accettare la proposta del Brescia ha effettuato la risoluzione del contratto che aveva in essere con il Lecce, è arrivato in città. Inzaghi, attenendosi ai fatti dell’esonero che gli è stato comunicato dal Brescia, si recherà al centro sportivo per ritirare i suoi effetti personali. Alle 15 è previsto un allenamento, ma ancora non si sa chi lo guiderà.

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