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Allo Stadio Partenio il derby tra Avellino e Salernitana termina 2-3 e prende il sapore della beffa. Un risultato che spegne per la squadra di Novellino il sogno di acciuffare il primato in classifica superando Frosinone e Palermo e di vincere uno degli appuntamenti più attesi dell’anno.
Al 48′ è Kresic ad aprire le marcature con un gran colpo di testa che non lascia scampo a Radunovic. La reazione degli ospiti non arriva e al 59′ Laverone raddoppia con un tiro da fuori area sporcato da Odjer. Partita finita? Neanche per sogno, la Salernitana trova finalmente la forza di reagire in casa dei rivali e al 73′ trova il gol che riapre il match con Rodriguez che mette dentro sugli sviluppi di un calcio d’angolo. All’85’ la doccia fredda: Sprocati completa la rimonta con un gran tiro dalla distanza. L’arbitro Forneau concede cinque minuti di recupero e la beffa è dietro l’angolo: nonostante l’inferiorità numerica per infortunio di Rodriguez, Minala firma il gol del 2-3 finale che ha del clamoroso. Un risultato incredibile che permette alla Salernitana di allontanarsi dalla zona calda, beffa clamorosa invece per i padroni di casa che accarezzano per trenta minuti il sogno del primato per poi commettere un suicidio che spiana la strada agli ospiti che possono godersi il più rocambolesco dei derby.