Serie B

Serie B annuncia campionato a 19 squadre, ma è polemica

Mauro Balata
Mauro Balata - Foto Lega B

“La Lega B comunica che i calendari del campionato saranno resi noti a Milano lunedì alle ore 19 con l’organico previsto a 19 squadre”. Con questa nota la Lega di Serie B ha chiuso una giornata infuocata rendendo ufficiale l’ipotesi del blocco dei ripescaggi e dunque di un campionato a 19 squadre, possibilità finita nelle ultime ore sul tavolo della Federcalcio. La decisione finale, però, non è stata presa dal commissario straordinario della Figc Roberto Fabbricini, ma dalla stessa Lega di B che ha colto al volo l’assist fornito nel pomeriggio dal Collegio di Garanzia dello Sport. Di cosa parliamo? In pratica, accogliendo l’istanza cautelare richiesta da Ternana, Pro Vercelli e Robur Siena, l’organo presieduto da Franco Frattini ha sospeso la decisione con cui la Corte federale d’appello della Federcalcio aveva sancito il diritto del Novara di entrare nella graduatoria dei ripescaggi.

Del Novara e, si badi bene, di tutte le altre società che nelle ultime tre stagioni “hanno scontato sanzioni per il mancato pagamento, nei termini prescritti, degli emolumenti dovuti ai tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo o delle ritenute Irpef, o dei contributi Inps o del Fondo Fine Carriera relative ai suddetti emolumenti”. Il Collegio di Garanzia dello Sport deciderà nel merito soltanto il prossimo 7 settembre, una data ritenuta troppo lontana dalla Lega di Serie B. Dopo aver richiesto nei giorni scorsi il blocco dei ripescaggi al commissario Fabbricini con 19 lettere identiche nei contenuti, le 19 società del campionato cadetto hanno dunque colto l’occasione e hanno deciso di far partire lo la stagione: lunedì prossimo a Milano si terranno i sorteggi e nel weekend del 25 e 26 agosto comincerà il campionato.

Tutto risolto? Sicuramente no, come ha previsto la stessa Lega di B nello stesso comunicato riservandosi “ogni azione in ogni sede nei confronti di tutti coloro che si sono resi e si renderanno responsabili di condotte e comportamenti e azioni antigiuridiche, illegittime e pregiudizievoli nei confronti della Lega e/o delle società associate”. La Lega di B è dunque pronta alla battaglia, perché battaglia sarà come annunciato nel pomeriggio da Pietro Lo Monaco, amministratore delegato del Catania, una delle sei società che hanno presentato domanda di ripescaggio nel campionato cadetto (le altre sono Novara, Robur Siena, Ternana, Pro Vercelli e Virtus Entella). “Vogliamo far sentire la nostra voce alla luce di quello che si paventa, vale a dire un campionato di B senza provvedere ai ripescaggi in barba a normative e regole – ha tuonato Lo Monaco nella conferenza stampa convocata a Roma – Quello che si sta perpetrando è un autentico golpe, che lede il diritto di alcune squadre: il danno patrimoniale sarebbe elevatissimo, la differenza fra serie B e serie C, per il Catania, è di circa 10-12 milioni”. Il dirigente del Catania si è scagliato direttamente anche contro il commissario Fabbricini, che però in questa partita al momento è rimasto spettatore. “Lo colpiremo in prima persona, poi i conti della Figc e andremo avanti su quattro procure diverse – ha aggiunto Lo Monaco – Il Siena e le altre squadre faranno la stessa cosa, è troppo enorme quello che sta capitando”

 

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