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Serie B 2019/2020, al Venezia basta una punizione di Aramu: Livorno superato 1-0

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Finisce 1-0 al Pier Luigi Penzo il match tra Venezia e Livorno, partita valida per la dodicesima giornata di Serie B 2019/2020. Agli uomini di Dionisi basta una prodigiosa punizione di Aramu per stendere i toscani: i veneti salgono a 16 punti in classifica e scacciano al momento la zona playout rilanciano le proprie ambizioni per i playoffs mentre gli ospiti, impantanati a 10 punti, sono penultimi in classifica.

CRONACA – Nella fase iniziale del match il Venezia gestisce il possesso palla mentre il Livorno, dal canto suo, si difende con ordine cercando di riconquistare il pallone per poi ripartire. Al 20′ arriva la prima grande occasione del match con Aramu: dai pressi del vertice destro dell’area di rigore avversaria calcia a rete di prima intenzione, ma il suo violento mancino a giro di pochissimo a lato. Al 26′ sono sempre i veneziani a premere, stavolta con Capello: Zima respinge una conclusione di Aramu prima di bloccare anche la respinta dell’attaccante veneziano. Il muro del Livorno cade tuttavia al 39′ con la splendida punizione di Aramu: la conclusione a giro del numero 10 sorvola la barriera e trafigge dai 20 metri Zima a fil di palo.

Il Livorno nel  secondo tempo sembra decisamente più propositivo in fase offensiva relegando il Venezia nella sua metà campo in questi primi minuti di gioco: la formazione di Dionisi, senza troppi affanni, si difende in maniera efficace cercando la riconquista del pallone per poi ripartire in contropiede. La formazione di Breda riesce a crearsi delle chance da gol con Porcino, Raicevic e Del Prato, ma nessuno riesce significativamente a fare male la difesa dei padroni di casa. Al 90′ tuttavia i padroni di casa, insufficienti in attacco nella ripresa, rischiano e non poco a causa di Luci: la violentissima conclusione a mezz’altezza del numero 8 amaranto è respinta da un reattivissimo Lezzerini, posizionato a copertura del primo palo. Nel finale Lollo si fa sventolare due cartellini gialli nel giro di tre minuti, lasciando i suoi in 10 per due minuti di gioco.

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