Serie B

Serie B 2018/2019, il punto sulla ventiduesima giornata: il Brescia scavalca il Palermo in testa

Roberto Stellone Frosinone-Palermo
Roberto Stellone - Foto Antonio Fraioli

Tanto tuonò che piovve. Operazione sorpasso completata da parte del Brescia di Eugenio Corini, che scavalcano il Palermo e guardano tutti dall’alto meritatamente. Decisivo il roboante 1-5 all’Adriatico di Pescara, che ha messo in luce se ancora ce ne fosse bisogno le incredibili potenzialità in fase offensiva dei bresciani(Donnarumma 19 reti, Torregrossa 9) e contemporaneamente lo scarso cinismo in zona gol degli abruzzesi, sfortunati anche a causa di diverse scelte arbitrali non all’altezza dell’importanza della partita.

Arriva il primo punto del 2019 (0-0 in casa col Foggia) per i rosanero di Stellone, ma non basta per evitare i giustificati fischi del Barbera. La squadra sembra risentire dei problemi societari e della minaccia concreta di esclusione da qualsivoglia campionato a fine stagione. In zona play-off fondamentale la vittoria del Benevento in casa con il Venezia, nonostante il risultato (3-0) non rispecchi a pieno l’andamento di un match durissimo nel quale l’ostica squadra di Zenga ha avuto più volte la palla dell’1-1, prima di essere giustiziata da Insigne e compagni.

Rinviato l’anticipo di questo ventiduesimo turno di serie B, Lecce-Ascoli, per il terribile infortunio occorso a Manuel Scavone che per la sensazione di sgomento che correva per il rettangolo di gioco ha ricordato molto quel maledetto Pescara-Livorno del 14 aprile di 7 anni fa, quando Piermario Morosini perse la vita in campo. Per fortuna Manuel sta bene, è stato solo un forte spavento. Chi non sta bene è il Verona di Fabio Grosso, che strappa un punto al Cabassi di Carpi (1-1) con tanta fortuna e poco merito. C’è più di qualche problema da risolvere se si vuole prenotare un biglietto per il treno diretto in serie A. Tra gli altri risultati spicca la vittoria degli aquilotti spezzini di Pasquale Marino (2-0 contro la Cremonese), che assicurano continuità di risultati dopo il divertente 4-4 del Rigamonti, ed il successo con lo stesso parziale del Cosenza sul Cittadella.

Al San Vito Marulla torna al gol Gennaro Tutino al termine di una partita dominata dalla squadra di Braglia che si allontana a grandi passi dalle sabbie mobili dei play-out. Chiudono il turno lo scialbo 0-0 di Padova-Salernitana e l’1-1 tra Crotone e Livorno. Si torna in campo venerdì sera all’Arechi con il derby Salernitana-Benevento e tra i match del 23esimo turno spicca Perugia-Palermo: la squadra di Nesta ha riposato appena e vuole tornare alla vittoria contro i rosanero in crisi d’identità.

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