Serie B

Serie B 2018/19: Per la A diretta è lotta a 3, Padova e Carpi con un piede in C

Aleksandar Trajkovski - Palermo 2015/2016 - fotomenis.it

Manca sempre di meno alla fine del campionato e le prime 3 della classe corrono di brutto. È sempre il Brescia a comandare il torneo: in una giornata in cui Donnarumma ha le polveri bagnate, ci pensa il capitano Simone Romagnoli con una zampata nell’area piccola a far saltare il fortino eretto da Roberto Breda. Finisce 0-1 al Picchi e il Livorno scivola terzultimo in compagnia del Foggia.

Non perde un colpo il Lecce di mister Liverani, nonostante il Carpi resista per 50 minuti buoni prima di crollare sotto i colpi di Mancosu, Falco e compagni. Quattro a uno il finale davanti ad un gremito Via del Mare che sogna sempre di più la serie A.

I giallorossi devono però ancora scrollarsi di dosso il Palermo, che sembra aver di nuovo inserito la quarta. Pesantissima la vittoria per 2 a 1 dei rosanero al Vigorito di Benevento: Nestorovski e Puscas regalano 3 punti a Stellone e cancellano con ogni probabilità i sogni di serie A diretta dei giallorossi campani, quarti a quota 50.

In zona play-off spicca l’1-1 dell’Adriatico tra Pescara e Perugia: sia l’11 di Pillon sia quello di Nesta sembrano non attraversare un brillante periodo di forma. A svegliare il dormiente pubblico di casa ci pensa Ledian Memushaj, che spacca la porta firmando probabilmente il gol più bello di giornata, ma Luca Vido provvede poi a riportare la parità con una spizzata di testa che beffa Fiorillo.

Balzo in avanti dello Spezia, che ribalta la sfida casalinga contro l’Ascoli: ai gol di Brosco ed Ardemagni, rispondono Okereke e Galabinov con una pesantissima doppietta.

A proposito di rimonte, clamorosa e scacciacrisi quella della Salernitana contro il Cittadella. Man of the match Milan Djuric che si porta a casa il pallone e il ritrovato sorriso della gente granata.

In zona retrocessione arriva la prima vittoria del Venezia di Serse Cosmi: un rigore di Di Mariano decide la gara del Penzo contro il Foggia e consente ai lagunari di respirare.

Chiudono la giornata due scialbi pareggi ad occhiali: il primo, tra Crotone e Cremonese, fa sorridere più i lombardi, che vedono oramai la salvezza; il secondo, tra Padova e Cosenza, probabilmente condanna definitivamente i veneti che hanno già riposato.

Si torna in campo lunedì 22 Aprile per una Pasquetta (si spera) all’insegna di gol e spettacolo.

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