Serie B

Serie B 2018-19: Palermo e Benevento non si fanno male, un punto a testa al Barbera

Roberto Stellone Frosinone-Palermo
Roberto Stellone - Foto Antonio Fraioli

Termina senza reti l’anticipo di alta classifica per la quattordicesima giornata di Serie B 2018-19 tra Palermo e Benevento. Un punto a testa per i capolisti e i campani retrocessi dall’ultimo campionato di A, per la prima volta non a segno in questa stagione in cadetteria e fermati sullo 0-0. Una partita che si è sviluppata in fiammate ma che nella fase centrale delle due frazioni ha un po’ deluso le aspettative, nonostante ciò i rosanero raccolgono un punto importante per alimentare le proprie speranze di promozione.

Troppo morbido l’approccio alla partita della squadra di Stellone, distratta in fase di impostazione e già a rischio dopo 10′ quando Jajalo perde un sanguinoso pallone e lo regala ad Asencio, fermato però in area senza fallo da Bellusci. Il Benevento gioca senza paura e colleziona punizioni sull’out di sinistra grazie ad un ispirato Letizia, lo stesso che va a batterli mettendo in mezzo un paio di palloni interessanti, uno dei quali messo sul fondo di un soffio dal colpo di testa di Coda. L’occasione più ghiotta del primo tempo capito proprio al numero 9 delle streghe che, però, mette sull’esterno della rete un tiro sul primo palo da ottima posizione. Per i primi squilli dei rosanero occorre attendere ben 40′, quando Nestorovski e Haas spaventano Brignoli ma non riescono a sbloccare la partita: all’intervallo le due squadre sono ancora bloccate sullo 0-0. Gli ospiti sono sfortunati in avvio di secondo tempo e perdono nel giro di pochi minuti per infortunio due pedine importanti come Viola e Letizia, sostituiti tuttavia degnamente dalla vivacità di Buonaiuto e Ricci. Coda è sempre pericoloso di testa ma non trova lo specchio della porta, all’83’ è però Trajkovski a divorarsi il gol da tre punti: svarione di Billong, rigore in movimento per il macedone che però calcia alle stelle. Nel finale Nestorovski ha una chance con una punizione dal limite, il muro giallorosso respinge e i rosanero ma l’arbitro Abbattista lascia correre e qualche secondo dopo fa calare il sipario con il triplice fischio.

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