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“Voi mi fate parlare di calcio ed è un merito, vi ringrazio, ma io soffro e non mi capacito di quello che è successo”. Questa l’amarezza dell’allenatore del Venezia, Serse Cosmi, a poche ore dall’andata del playout tra la Salernitana e la squadra lagunare, una doppia sfida decisiva che deciderà chi dovrà rimanere nella serie cadetta e chi dovrà retrocedere in Serie C. “I playout sono difficilmente pronosticabili, figuriamoci in queste condizioni in cui arriviamo – ha proseguito Cosmi in conferenza stampa – Dico che sono stati molto importanti questi sei giorni in cui ci siamo ricompattato e ci siamo messi a lavorare in una certa maniera. È impossibile capire cosa accadrà in queste due partite, in quattro giorni può succedere di tutto”.
L’allenatore del Venezia si sofferma sui singoli: “In questo momento quelli che possono stare meglio sono i giocatori di struttura brevilinea come Zampano, St Clair, Lombardi ma non è che si può stilare una classifica di come stanno i giocatori – ha ammesso Cosmi – Abbiamo saputo pochi minuti fa che Zennaro e Segre che si sono liberati dalle rispettive nazionali, manca l’ultimo nulla osta, bisogna vedere come stanno Zigoni e Bentivoglio che hanno lavorato in contesti diversi, abbiamo gli infortunati storici e Pinato che non sta bene. Tutti si sono ributtati nella mischia negli ultimi sei giorni. Avremo anche Mazan fuori, ci manca tutta la catena di sinistra e Pinato è in forte dubbio”.
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