A un passo da un sogno chiamato A. Il Trapani, in un stadio gremito in ogni ordine di posto col presidente Abodi presente, batte anche al ritorno lo Spezia per 2-0 nel ritorno della semifinale playoff. I siciliani volano in finale scrivendo un importante pezzo della propria storia calcistica. Gli ospiti premono nella prima fase dell’incontro in maniera disorganizzata e senza rendersi troppo pericolosi. Gli uomini di Serse Cosmi si svegliano nella ripresa approfittando di un momento di sbandamento dei liguri. La prima rete porta la firma di Scozzarella su calcio di rigore al minuto 58. Il centrocampista si mostra freddo dagli undici metri e manda in estasi i quasi 8000 spettatori presenti. La gara ora è in discesa con i padroni di casa che fanno la partita forti anche dell’1-0 dell’andata. Il gol della definitiva condanna a un nuovo anno in serie cadetta per gli spezzini è ad opera di Citro che, quasi allo scadere, insacca il pallone alle spalle di un Chichizola incolpevole. Nulla da fare per Di Carlo, le cui mosse Calaiò e Kvrzic a gara in corso non hanno sortito gli effetti sperati. Per i siciliani è festa: 18esimo risultato utile consecutivo e, per la prima volta in assoluto, la concreta possibilità di ottenere la promozione nella massima serie. Il Trapani a questo punto non aspetta altro che il nome della finalista con il Pescara che, inevitabilmente, risulta essere nettamente favorito sul Novara per via del risultato d’andata.