Serie A

Termina 0-0 fra Inter e Atalanta a San Siro: la Dea raggiunge il Milan al quarto posto

Gian Piero Gasperini - fotomenis.it

Tanto equilibrio e ritmi alti: questa è la sintesi del posticipo, conclusosi pochi minuti fa, di San Siro. L’Atalanta si presentava a San Siro avendo subito, nelle ultime quattro sfide con l’Inter, un parziale di 12 gol subiti e solamente 1 fatto e, soprattutto, quattro sconfitte di fila. Gasperini, inoltre, ha dovuto fare a meno nell’undici iniziale del vice-caponnierere del campionato, ossia Duvan Zapata. Le premesse perciò non erano certamente delle migliori ma la squadra bergamasca gioca un’ottima partita sfruttando, soprattutto, le giocate “geniali” del solito Ilicic e le sovrapposizioni di Castagne e Hateboer in fase offensiva e gestendo molto bene alcune situazioni difensive, sulla carta, complicate: la presenza di due esterni decisamente pericolosi, come Perisic e Politano, e, soprattutto, le capacità di Icardi nell’area piccola. È proprio l’ex capitano dell’Inter, tornato in campo a San Siro due mesi dopo (3 febbraio Inter-Bologna) ad avere la più grande occasione della partita, quando nel primo tempo, trovatosi dinanzi a Gollini, non riesce a trovare la via della rete.

La partita dell’Inter, però, cambia sostanzialmente al ’22 quando Brozovic è costretto ad uscire dal campo per un problema fisico e al suo posto entra Nainggolan. Con l’ingresso del centrocampista belga, Vecino  è costretto a scalare a centrocampo al fianco di Gagliardini, e da quel momento la squadra di Spalletti, escludendo il solito finale di grande spinta ed una buona occasione capitata sui piedi di Nainggolan, non riesce quasi mai a creare grossi pericoli. L’ingresso di Borja Valero, a metà secondo tempo, consente alla squadra nerazzurra una gestione del pallone migliore ma l’Atalanta difensivamente è perfetta. Lo 0-0 finale è “utile” per entrambe le compagini: l’Inter, infatti, acquisisce un altro punto di vantaggio sul Milan e in un certo senso “blinda” la terza posizione mentre l’Atalanta raggiunge proprio i rossoneri al quarto posto e, con il ritorno di Zapata, può davvero sperare di raggiungere l’insperato traguardo della Champions League.

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