Serie A

Serie A, Milan-Udinese 2-1: le pagelle

Lucas Biglia
Lucas Biglia - Foto Antonio Fraioli

Il Milan vince e convince per 2-1 a San Siro contro l’Udinese. Il Milan inizia male, subendo un gol, poi annullato dal VAR. Gli uomini di Montella reagiscono e giocano un buon primo tempo, con un gioco ordinato e fluido. Così Kalinic trova il primo gol con la maglia rossonera. Risponde quasi subito Lasagna su un errore della difesa avversaria. Chiude la partita un Kalinic scatenato, che trova anche la prima doppietta. La squadra di Del Neri tenta di reagire a metà secondo tempo, ma non riesce a concretizzare.

MILAN

Donnarumma G. 6,5

In entrambi i gol, annullato e regolare, viene spiazzato da Lasagna ed è perciò incolpevole. Nel secondo tempo viene impegnato di più dai giocatori dell’Udinese, ma lui è presente.

Musacchio 6

Torna dopo aver saltato la partita di giovedì. Va in difficoltà insieme ai suoi compagni ad inizio primo tempo. Riesce però quasi sempre ad anticipare gli attaccanti avversari.

Bonucci 6,5

Non un inizio perfetto. La difesa balla, lui compreso, e questo porta al gol annullato di Kevin Lasagna. Al 18’ potrebbe portare in vantaggio il Milan, ma la palla non entra del tutto. Nell’impostare invece è sicuro e preciso.

Romagnoli 6

Errore micidiale al gol di Lasagna: un retropassaggio in mezzo alla propria area spizzando i suoi compagni. A parte questa nota negativa, la sua gara è sufficiente.

Calabria 7,5

Cerca di riscattarsi dopo la prestazione contro la Lazio. Il gol è in parte merito suo con un assist perfetto. Ma non si ferma più. Aiuta molto i suoi compagni in attacco con dei bei assist ed è puntuale a rientrare per la fase difensiva. Perfetto.

Kessie 7

Immarcabile. Ha una potenza fisica assurda e si è vista quando gli vengono affidate diverse ripartenze nella seconda frazione di gioco. Sembra in ripresa rispetto alle ultime gare negative.

Biglia 6,5

L’altro regista di questa formazione. Mai una giocata banale, è sempre preciso, soprattutto nei cambi di gioco nei tempi giusti.

Bonaventura 6

Nonostante la buona prestazione di Calhanoglu nella partita di Europa League, viene preferito l’ex Atalanta. Dopo due minuti, ha la prima occasione da gol, ma viene anticipato da Scuffet. La partita è buona. Poteva essere bellissima se avesse segnato il gol in rovesciata. (68’ Calhanoglu 6,5: ormai ha mostrato le sue vere qualità. Entra e serve delle giocate perfette ai suoi compagni)

Rodriguez 6,5

Ad inizio gara, attacca molto e tanti sono gli uno-due con il centrocampista. Però poi Bonucci chiede a Montella una difesa più a quattro ed è costretto ad arretrare. Al 70’ va vicino al gol con un tiro violento da calcio di punizione.

Suso 5,5

Per vederlo in campo con il nuovo modulo, l’unico ruolo è quello di seconda punta. Però lo spagnolo tende a prendere la palla sulla trequarti e ad allargarsi sull’esterno e lasciare l’area di rigore a Kalinic. Si ritrova spaesato perché le indicazioni di Montella sono quelle di tagliare il campo. (67’ Cutrone 6: torna in campo il giovane che ha sorpreso ad inizio campionato.)

Kalinic 7,5

Il croato trova il primo gol in campionato con la maglia del Milan: Calabria gli offre un assist perfetto e lui deve solo spingerla dentro. Raddoppia sempre lui, con un gol fotocopia rispetto al primo. Gli viene annullata, sempre dal VAR, la gioia della tripletta. (84’ Locatelli s.v.)

All. Montella 7

Conferma il 3-5-2 che l’ha portato alla vittoria contro l’Austria Vienna, ma cambiano alcuni interpreti. Ancora qualche difficoltà nella fase difensiva, ma il suo Milan vuole sempre fare le cose con ordine e precisione.

UDINESE

Scuffet 6,5

È subito chiamato in causa per intervenire ad anticipare Bonaventura. Non può nulla nel primo gol rossonero, così come nel secondo.

Larsen 6

Ad inizio gara deve continuamente uscire su Rodriguez, che gioca praticamente in attacco. Poi lo svizzero, secondo le indicazioni di Montella, arretra e lui ha più libertà.

Danilo 5,5

Il capitano dell’Udinese non riesce, come il suo compagno di reparto, a contenere un Kalinic indiavolato. Deve anche correre ai ripari quando i due centrocampisti del Milan si ritrovano nella sua area di rigore

Nuytinck 5

Kalinic gli sfugge sempre e si vede nei due gol del Milan. Il centroavanti avversario si muove tanto e Nuytinck diventa la sua ombra.

Samir 4,5

Giornata particolarmente difficile per lui. Calabria oggi disputa una super gara e il brasiliano è costretto a seguire il terzino e quindi lasciare spazio per gli inserimenti di Kessie.

De Paul 6

Bonaventura ha tanta voglia di segnare e spesso si trova in area di rigore; De Paul però qualche volta si dimentica di lui e gli lascia troppa libertà. Si vede anche in fase offensiva, ma le occasioni sono davvero poche-

Behrami 5

Dovrebbe scalare e aiutare il suo compagno per marcare Suso. Viene inghiottito dal gioco rossonero e non riesce ad essere incisivo. Motivo per il quale esce ad inizio secondo tempo. (55’ Fofana 6: potrebbe entrare nella lista dei marcatori, ma Donnarumma gli copre la porta.)

Barak 6

Altro giocatore che soffre la fase offensiva degli avversari. A differenza però di Behrami, cerca di riscattarsi diventando protagonista di alcune giocate offensive dell’Udinese, in particolare nel secondo tempo.

Jankto 6

Quando l’Udinese ha la possibilità di ripartire, trascina i suoi compagni verso la porta avversaria. Non gli riesce sempre bene, ma è positivo. (73’ Matos s.v.: è un attaccante per un centrocampista per cercare il pareggio.)

Maxi Lopez 6

L’ex della partita dà un’ottima palla a Lasagna per il gol poi annullato. Crea dei problemi a Bonucci e il loro duello dura per tutta la partita. Finché poi non viene sostituito. (60’ Bajic 6: esordio positivo per il giovane bosniaco.)

Lasagna 6,5

Segna dopo 10 minuti, ma il gol gli viene annullato dalla VAR per fuorigioco. Si rifà sempre nel primo tempo con un gol regalato dalla difesa avversaria.

All. Delneri 5,5

La sua idea di gioco è quella di lasciare libero Biglia di giocare ed arretrare di più in modo da non subire troppo. Ma il Milan ha buoni qualità tecniche e i suoi giocatori non riescono a fermarlo. L’Udinese ci prova, ma non è concreto.

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