Serie A

Serie A, Calcagno: “Riduzione del numero di squadre deve essere punto di caduta dei nostri ragionamenti”

Il pallone della Serie A Tim 2017-2018 - Foto Antonio Fraioli

Il presidente dell’Aic e Vice presidente della Figc, Umberto Calcagno, nell’ambito del Corso di Alta Formazione in Management delle Società Calcistiche dell’Università Lum, ha parlato della serie di riforme promosse della Federazione: “Il nostro mondo parla di riforme da un decennio. In questi anni abbiamo guardato solo al format dei campionati, dandone una chiave di lettura parziale. L’eventuale riduzione del numero delle squadre professionistiche deve essere il punto di caduta dei nostri ragionamenti e non il punto di partenza”.

“Soprattutto nel contesto attuale di riorganizzazione del quadro delle competizioni la mancanza di questa forma di interlocuzione delle componenti tecniche con gli organismi internazionali credo sia un danno al sistema. Le figure tecniche e dirigenziali che sono parte determinante nella creazione di questo spettacolo e, soprattutto, quelle che vivono il sistema dal di dentro, devono poter avere voce. Rappresenterebbero un ulteriore salto di qualità. Vogliamo essere parte del sistema, vogliamo essere propositivi e non subire decisioni che, per quanto pur condivisibili talvolta, comunque non ci danno possibilità di offrire il nostro fattivo contributo di idee e di esperienza”, ha concluso Calcagno.

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