Serie A

Serie A, Cagliari-Chievo 0-2: le pagelle

Alessandro Gamberini - Foto Antonio Fraioli

Le pagelle di Cagliari – Chievo 0-2, partita da sempre complicata per la squadra di casa, che soffre i veneti. Le due squadre arrivano all’appuntamento di oggi con in classifica rispettivamente 6 e 5 punti, che fa già presagire un certo equilibrio che poi regnerà per tutto il match. Primo tempo in cui non ci sono da registrare particolari occasioni da gol, ma è uno 0-0 bugiardo. Gara intensa e combattuta in tutte le zone del campo. Nel secondo tempo entra meglio il Chievo, che infatti trova il gol al 55’ minuto. Sau prova a dare una scossa ma il Chievo si dimostra sempre sul pezzo e con una difesa compatta e ben macchinata come quella clivense diventa dura, che ha la forza di chiuderla anche sullo 0-2 allo scadere. Tre punti di vitale importanza per il campionato del Chievo, che continua la sua tradizione positiva contro il Cagliari.

CAGLIARI

CRAGNO: 6
Non può farci nulla sul gol di Inglese. Fa il suo e non commette sbavature.

PADOIN: 5
Non una bella gara la sua. Non spinge molto e Rastelli è costretto a cambiarlo. Avulso dal gioco. (FARAGO’: 5.5 Non quel flagello che avrebbe sperato Rastelli. Non utile alla causa.)

ANDREOLLI: 5.5
Sfiora il gol del vantaggio con la specialità della casa: il colpo di testa. Purtroppo si infortuna gravemente proprio al capo in seguito ad uno scontro aereo con Rigoni. Commette il grave errore di regalare il pallone a Pucciarelli che potrebbe andare in porta, ma viene fermto (a caro prezzo col cartellino rosso) da Pisacane.

PISACANE: 6
Non si intende molto con Miangue e regala diversi palloni al Chievo per tempi di gioco sbagliati. Il cartellino rosso frutto di un errore non suo.

MIANGUE: 6
Ha corsa e gamba e si fa notare molto sulla fascia di sua competenza, quella di sinistra. Inizia bene ma poi lentamente si adagia sulla sufficienza.

IONITA: 5.5
Il moldavo si rende pericoloso con i tiri da fuori. Al 32’ minuto il suo sinistro termina davvero poco a lato sopra l’incrocio dei pali.

DESSENA: 5
Anche lui come Padoin fuori dai giochi. Tocca pochi palloni e non influisce mai in zona d’attacco. Esce all’intervallo in maniera misera. (CIGARINI: s.v.)

BARELLA: 5
Forse la sua partita più brutta in questo primo scorcio di campionato. (COSSU 6: da quando entra in campo la squadra ha maggior brio, soprattutto grazie ad un gioco in verticale che riesce a dare a tutta la squadra.

JOAO PEDRO: 5.5
Dopo l’eurogol della settimana scorsa ci prova più volte da fuori. Nel primo tempo molto megli oche nella ripresa lui come tutti i suoi compagni.

GIANNETTI: 5.5
Sgomita, si da da fare, torna e spende fiato ma crea davvero pochino.

SAU: 6.5
Si divora un gol quasi fatto. Purtroppo il colpo di testa è il suo tallone d’Achille e regala praticamente il pallone a Sorrentino. Prova a scuotere i suoi dopo lo svantaggio. Troppo sfortunato, avrebbe meritato il gol.

CHIEVO

SORRENTINO: 6.5
Nel giorno della sua 300esima presenza in Serie A festeggia con un “clean sheet”. Salva miracolosamente su Faragò.

TOMOVIC: 6
Chiude bene quasi tutti gli attacchi dalla sua parte. Non supera spesso la metà campo.

GAMBERINI: 6.5
Tiene come al solito botta sulle folate avversarie. Con gli anni migliora come il vino. Certezza della difesa clivense.

DAINELLI: 6.5
Con Gamberini ha anni di intesa e si nota. Chiusure e tempi sempre perfetti.

CACCIATORE: 6.5
Partita ottima per lui. Il cross (assist) per Inglese è la ciliegina sulla torta.

CASTRO: 6
Partita con più propensione a difendere che ad attaccare. Solita partita di sostanza che gli regala la sufficienza.

RADOVANOVIC: 6
Partita di contenimento la sua. Tiene bene il campo e non trova molta fortuna con le conclusioni da fuori.

RIGONI: 6
Buona partita di contenimento fino allo scontro di testa con Andreolli che lo costringe ad uscire anzitempo (HETEMAJ: 6 randella a più non posso, ma sempre con ordine. Al 90’ha l’occasione di sigillare la partita ma il suo tiro finisce per questione di centimetri sopra la traversa)

BIRSA: 6
Si fa subito vedere dalle parti di Cragno al sesto minuto con un bel tiro a giro, che lambisce il palo. Avrebbe potuto creare qualche pericolo maggiore con due o tre punizioni dai 20-25 metri, sbattute tutte sulla barriera. (GARRITANO: sv)

PUCCIARELLI: 5.5
Non si fa notare molto, se non in qualche scambio con Inglese al limite dell’area. Non molto pericoloso però in zona gol. (STEPINSKI: 7 Entra e fa gol al suo esordio in Serie A. Non poteva fare meglio)

INGLESE: 7
Da registrare un tiro al volo che sarebbe potuto diventare un gol, così come il tiro quasi allo scadere del primo tempo. Segna però il gol dell’1-0 su uno stacco di testa imperioso. Secondo gol per lui in questo campionato, pesante come in quel di Udine.

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