Segnali di vita da parte del calcio italiano, almeno per quanto riguarda i dati relativi alle presenze negli stadi della Serie A. Dopo 17 giornate della stagione 2019/2020 infatti la media degli spettatori è pari a 27.108, in crescita del 6.4% rispetto al dato finale dello scorso campionato. Eloquente il raffronto con le stagioni passate: +9.7% rispetto al 2017/18 (24.706), addirittura +22% rispetto al campionato 2016/17 (22.217) e +21.9% rispetto al 2015/16 (22.234). Merito indubbiamente del rinnovamento di diversi impianti, che si rendono più accoglienti e attraenti anche per le famiglie. Questi alcuni dei dati del report di Osservatorio Calcio Italiano.
Per il quinto anno di fila l‘Inter conferma il primato degli spettatori (63.697) con un aumento del 3.7% rispetto il dato finale dello scorso campionato (61.419). In seconda posizione i cugini del Milan con una media presenze pari a 53.917 (-1.4% rispetto il dato finale della passata stagione). Terzo gradino del podio per la Juventus con una media spettatori pari a 39.740, in aumento dell`1.3% rispetto all’equivalente del campionato 2018/19. Bene anche la Lazio in crescita del 5.9%, mentre la Roma è al quinto posto ma perde il 7.2% di presenze. Non stupiscono i dati importanti del Lecce, che si issa al nono posto con 23.517 spettatori medi. Ma si registrano aumenti importanti anche a Firenze, Napoli e Bologna. In trasferta è come sempre la Juventus a creare il maggior numero di spettatori allo stadio, con il sold out di San Siro contro l’Inter (75.923 spettatori) che è il miglior dato stagionale.
“Il rinnovamento degli stadi – spiega il giornalista responsabile di Osservatorio Calcio Italiano Simone Rosselli – è premiato dal maggior afflusso di tifosi. Bergamo con una media pari a 19.873 peraltro in sei incontri disputati, Brescia con una media pari a 14.963, Cagliari con una media pari a 15.888, la rilevante ma non sorprendente media presenze del neo promosso Lecce, il segno positivo di Napoli. Ed ancora i dati del Mapei Stadium e della Dacia Arena confermano come la rigenerazione degli impianti richiama e fidelizza il pubblico. Si tratta di un trend positivo che rappresenta un segnale di fiducia per l’intero panorama calcistico italiano”.
