Serie A

Serie A 2017/2018, Inter-Atalanta 2-0: le pagelle della tredicesima giornata

Vecino, Perisic e Borja Valero
Vecino, Perisic e Borja Valero - Foto Antonio Fraioli

A San Siro un’ottima Inter vince per 2-0 contro l’Atalanta nella tredicesima giornata di Serie A 2017/2018, scavalca la Juventus e si piazza seconda in classifica. Il primo tempo è molto equilibrato: l’Atalanta inizia con un buon pressing sui difensori interisti, che porta a un’ottima occasione di Hateboer; poi però dal 25’ è l’Inter ad uscire ed avere delle occasioni con il suo centroavanti. Alla ripresa la formazione di Spalletti sembra essere scesa meglio in campo. Infatti al 50’ Icardi su calcio di punizione salta più di tutti e di testa segna il primo gol dell’Inter. Dopo soli dieci minuti, l’argentino firma la sua doppietta personale su un’ottima azione di D’Ambrosio e sale a quota 13 gol nella classifica marcatori.

INTER

Handanovic 6

Bravo su Hateboer dopo 16 minuti di gioco per una dormita di Santon.

D’Ambrosio 7

Conferma l’ottima stagione che sta facendo. L’azione del secondo gol dell’Inter inizia da lui: su un passaggio sbagliato dal difensore bergamasco recupera palla, crossa con il sinistro per Icardi che mette in rete.

Skriniar 7

Stasera ha il compito difficile di contenere il Papu Gomez. Fa benissimo il suo lavoro e dimostra di essere uno dei difensori più in forma del campionato italiano.

Miranda 6

La sua è una gara sufficiente. Trova più difficoltà quando c’è un centroavanti come Petagna e l’Atalanta cerca di recuperare il risultato.

Santon 6

Spalletti lo preferisce a Nagatomo per dare centimetri in mezzo all’area. È tra i neroazzurri di Milano quello che soffre di più nei novanta minuti.

Gagliardini 6

Ad inizio gara perde palloni pericolosi che potrebbero costare caro alla squadra di Spalletti. Con il passare dei minuti cresce e non permette agli avversari di essere pericolosi.

Vecino 5.5

Si sacrifica per evitare che gli avversari parta in contropiede e beffi la propria squadra. Però in attacco non incide molto.

Candreva  6.5

A San Siro martedì aveva giocato, come parte della Nazionale, una brutta partita, sbagliando molti cross. Invece con la maglia dell’Inter sembra un altro giocatore: i cross per Icardi partono dai suoi piedi e cerca spesso palla. (71’ Brozovic s.v.)

Borja Valero 6.5

È un tuttofare: pressa i bergamaschi, soprattutto ad inizio gara, e imposta il gioco interista con grande precisione. Se Icardi è indispensabile per i suoi gol, Borja Valero è indispensabile per Spalletti per l’ordine che mette a centrocampo (82’ Joao Mario s.v.)

Perisic 6.5

Nella prima frazione di gioco Spalletti chiede di giocare sulla sua fascia, ma i giocatori preferiscono il lato a destro, a discapito del giocatore croato. Nei secondi 45 minuti, recupera molti palloni e tenta di iniziare l’azione offensiva interista.

Icardi 8

Soffre la fisicità di Palomino nei primi minuti di partita. Poi, nel giro di un minuto, ha una grande occasione prima in solitaria su passaggio di Borja Valero, poi di testa su cross di Candreva. Infatti è lui a segnare il gol che sblocca il match al 50’ su calcio piazzato. Ma non si ferma e sigla il secondo gol, anche questo di testa. (89’ Edeer s.v.)

All. Spalletti 7.5

I suoi undici giocatori asfaltano l’Atalanta grazie alla grande forma fisica, ma anche a un gioco ordinato e a una mentalità cinica.

ATALANTA

Berisha 6

Si supera al 24’ sul tiro di Icardi, uscendo dalla porta e intercettando bene la palla. Viene spiazzato da Icardi nei due gol dei padroni di casa.

Toloi 5.5

Finché l’Atalanta riesce ad essere viva in campo, attacca molto. Poi però soffre terribilmente sia Candreva sia D’Ambrosio che si sovrappone spesso (76’ Haas s.v.)

Palomino 5

Il duello fisico con Icardi inizia a suo favore. Ma l’aggressività e le qualità tecniche dell’attaccante argentino prevalgono e Palomino cede il passo.

Masiello 5

Novanta minuti di sofferenza. Icardi e gli attaccanti interisti lo superano da tutte le direzioni.

Hateboer 6

Inizia bene la gara: la prima occasione del match è sua con un taglio diagonale che beffa Santon, ma non Handanovic. Quando gli avversari si impongono sul campo, è costretto ad arretrare per fermare Perisic.

Cristante 5.5

È uno di quei giovano giocatori su cui l’Italia deve puntare e nelle partite precedenti l’ha dimostrato. Questa sera però sbaglia lasciando da solo un bomber come Icardi su calcio piazzato.

De Roon 5

Segue Borja Valero e diventa la sua ombra per poter interrompere il gioco interista. Ma l’avversario riesce comunque a trovare i suoi attaccanti e lui non riesce a seguirlo.

Castagne 5

Sono tante le occasioni in cui lascia da solo Candreva e gli dà la possibilità di crossare per il suo centroavanti. Così anche quando non raddoppia su D’Ambrosio in occasione del secondo gol dei padroni di casa.

Kurtić 4.5

Un fantasma per novanta minuti. Ha giocato pochissimi palloni; ha quasi sempre coperto la fascia per evitare le sovrapposizioni del terzino avversario. Forse il peggiore dell’Atalanta

Gomez 5

Avvia l’azione offensiva dei bergamaschi, ma Gasperini gli chiede di sacrificarsi di più. Nei novanta minuti Skriniar gli rende difficile molte giocate ed è costretto a giocare lontano dalla porta (66’ Orsolini 5.5 La sua giovane età porta forze nuove, ma non sufficienti per riprendere la partita in mano).

Iličić 5.5

Viene preferito a Petagna come centroavanti e per questo soffre. Come tutta l’Atalanta, inizia bene con l’assist ad Hateboer, poi verso la fine del primo tempo cala (54’ Petagna 5 Entra per recuperare il risultato. Non ha molte occasioni e non è colpa sua).

All. Gasperini 5.5

La sua squadra inizia bene, poi però calano vistosamente sia per forma fisica e viene asfaltata dagli avversari. Negli ultimi minuti cercano di recuperare con Petagna e Orsolini, ma il tentativo è invano.

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