Serie A

Serie A 2017/2018, Chievo-Milan 1-4: le pagelle

Suso
Suso - Foto Antonio Fraioli

Il Milan vince la prima gara dopo quattro partite contro il Chievo per il risultato di 1-4. Ad inizio gara le due squadre si studiano ed hanno paura di scoprirsi troppo. Poi il Milan si impone con il possesso palla e così al 36’ trova il gol con il sinistro di Suso. Poco dopo i rossoneri raddoppiano per un autogol di Cesar. Nel secondo tempo invece le formazioni sembrano equilibrarsi: gol di Calhanoglu in contropiede e poi risponde Birsa su errore di Kessié. A chiudere la gara c’è Kalinic, autore del quarto gol del Milan.
Così la squadra di Vincenzo Montella guadagna tre punti utili per avvicinarsi alla zona Champions, mentre il Chievo rimane un punto sotto rispetto all’avversaria.

CHIEVO

Sorrentino 5,5

Può solo osservare la traiettoria del gol di Suso e inspiegabilmente protesta con i rossoneri. Forse poteva coprire meglio la porta per lo 0-3 di Calhanoglu.

Cacciatore 5,5

Nei primi minuti di gara dà qualche problema a Borini. Dal 15’ in poi accade il contrario: deve contenere l’attaccante rossonero che spinge molto.

Gamberini 5,5

Segue Kalinic come un’ombra e spesso, pe questo motivo, è costretto a giocare dalla sua area di rigore.

Cesar 5

Aveva iniziato bene, facendosi sentire fisicamente su Kalinic. Purtroppo è stato autore di un colpo di testa che finisce nella sua porta.

Tomovic 6

Che incubo stasera, Suso è scatenato e non gli fa mai vedere il pallone. Prende una traversa clamorosa al 73’ dopo la parata di Donnarumma.

Radovanovic 6

Schierato davanti alla difesa, dà una mano nella fase difensiva. Contiene bene un  Calhanoglu sotto tono.

Castro 5

Rispetto alle gare precedenti, sembra essere calato. Ad inizio del secondo tempo non è protagonista delle azioni di ripartenza della propria squadra. (71’ Gobbi s.v.)

Hetemaj 5,5

A differenza del suo compagno di reparto, in fase offensiva si vede un poco di più. Ma non abbastanza da portare la partita in situazione di pareggio. In più gioca dal 14’ con un giallo sulle spalle.

Birsa 6

È l’ex del match, avendo giocato nel Milan nella stagione 2013/14. La sua gara rimane anonima fino al 61’, quando approfitta di un errore di Kessié per segnare il gol che potrebbe riaprire la partita. (64’ Meggiorini 6: è tornato in campo dopo sei mesi per la rottura del crociato.)

Pellissier 5

Dopo il gol vittoria nel derby di Verona, Maran lo preferisce a Inglese. Ad inizio secondo tempo il Chievo potrebbe segnare, ma Romagnoli lo tiene bene. (56’ Stepinski 5)

Pucciarelli 6

Nel primo tempo non ha la possibilità di far male alla difesa rossonera. Poi però si crea un’occasione di contropiede che potrebbe riaprire la gara, ma non è ben assistita da Pellissier.

All. Maran 5,5

I suoi giocatori provano a mettere la partita sul fisico, ma il possesso palla e le qualità tecniche degli avversario prevalgono.

MILAN

Donnarumma G. 6,5

Birsa in occasione del gol la piazza bene e non lui non può arrivarci. Super l’intervento sul colpo di testa di Tomovic.

Musacchio 6

Continua la staffetta tra lui e Zapata. Questa volta la sua gara è stata puntuale e precisa.

Romagnoli 6,5

Con l’espulsione di Bonucci, si ritrova centrale della difesa a tre. Dopo dieci minuti è costretto ad intervenire sulla linea di porta per salvare il risultato. Gioca una bella gara, nonostante il ruolo inedito.

Rodriguez 6

Di nuovo schierato come terzo di difesa, la prestazione del Chievo nel primo tempo nasconde le sue lacune difensive. Alla ripresa soffre tantissimo e infatti un suo mancato intervento potrebbe riaprire la partita.

Calabria 6

Senza infamia e senza lode. Non spinge moltissimo, ma difensivamente non si fa mai superare. Esce per un bruttissimo infortunio, portato quindi in ospedale.

Kessié 5

Sembrava essersi ripreso ed essere tornato il giocatore che abbiamo visto nel precampionato. Poi smentisce tutto con un passaggio che manda Birsa verso la porta presieduta da Donnarumma.

Biglia 5

Sembra sia calato rispetto all’inizio della stagione: sbaglia passaggi banali e non incide con la sua visione di gioco. (67’ Locatelli 6: Biglia sbaglia troppo e Montella inserisce Locatelli. La partita è già definita quindi il suo lavoro è quello di non perdere palle pericolose e amministrare il gioco.)

Borini 6

Viene premiato per il grande sacrificio in queste difficili partite del Milan. Pecca di precisione quando si trova in prossimità della porta avversaria. Ma senza dubbio i suoi polmoni sono d’acciaio.

Suso 7

Il motore di questa squadra. Le poche azioni pericolose del primo tempo provengono dai suoi piedi. La sua intraprendenza viene ripagata con un gol fantastico: con il mancino un tiro a giro perfetto. Suo il cross per il raddoppio del Milan e per l’1-4 di Kalinic. (72’ Montolivo s.v.: torna finalmente in campo l’ex capitano rossonero.)

Calhanoglu 6

Ritrova la maglia da titolare a causa dell’infortunio di Bonaventura. Non riesce mai a superare l’avversario e sembra giocare in modo solitario. Però si sblocca in campionato segnando su sviluppi di contropiede il gol del 0-3.

Kalinic 6,5

Fa un lavoro sporco, cioè quello di fare sponda in modo da far partire l’azione d’attacco. Poi al 64’ ritrova il gol, portando il Milan a tre lunghezze rispetto alla squadra di casa. (80’ Andre Silva s.v.)

All. Montella 6,5

Il suo Milan torna alla vittoria con una prestazione di carattere e di sostanza contro un Chievo difficile da battere. Da migliorare sicuramente la qualità del gioco.

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