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Serie A, 13° giornata: le pagelle di Juventus – Pescara 3-0

Mario Mandzukic - Juventus 2015/2016 - fotomenis.it

Una Juventus ancora una volta non brillantissima piega per 3-0 il Pescara nell’anticipo serale della 13esima di Serie A. Nel primo tempo sblocca il match Khedira su assist di Mandzukic, che raddoppia nella ripresa. Firma finale di Hernanes con un bel tiro da fuori area. Nel finale Allegri lancia anche Kean, primo nato negli anni 2000 ad esordire in serie A. I bianconeri con questa vittoria salgono a quota 33 punti, temporaneamente a +7 sulla Roma.

JUVENTUS

Neto 6
In campo per il turnover che coinvolge anche Buffon, il brasiliano rischia nel suo unico intervento del primo tempo, dove si rende protagonista di un’incertezza che poteva costare cara. Per il resto del match è spettatore non pagante.

Rugani 6.5
Conferma i progressi visti in nazionale, con precisione in fase di anticipo e chiusura. Ogni tanto si avventura anche in avanti, ma con scarsi risultati.

Bonucci 6
Piccolo brivido in avvio con una palla persa sulla trequarti, per il resto la serata del numero 19 bianconero scorre via tranquilla.

Evra 6.5
Serata tranquilla anche per il francese, che salva la propria porta nel recupero su Zuparic.

Lichtsteiner 6
La partita dello svizzero dura solo 25 minuti, nei quali si limita all’ordinaria amministrazione. Esce per un problema allo stomaco. (dal 25’ Cuadrado 5.5 – il colombiano non si rende protagonista di un ingresso memorabile, perdendo alcuni palloni di troppo e senza creare troppe volte la superiorità numerica)

Khedira 6.5
Sblocca il match con un preciso tocco di esterno destro che si infila nell’angolino. E’ sempre insidioso con i suoi inserimenti. Strappa applausi con un dribbling in avvio di partita. Entra anche nell’azione del raddoppio. (dal 71’ Sturaro 6  Entra a partita praticamente chiusa e si limita al compitino. Qualche imprecisione di troppo)

Hernanes 7
Continua la crescita del “Profeta” dopo le ultime prestazioni più convincenti rispetto all’avvio di stagione. Limita al minimo gli errori e distribuisce con ordine i palloni. La gemma arriva a metà ripresa, con il 3-0 siglato con un bel destro da fuori area.

Asamoah 6
Al rientro dopo quasi due mesi di stop, il ghanese palesa una carenza di brillantezza più che giustificabile, ma comunque non sfigura in mezzo al campo.

Alex Sandro 6.5
A tratti straripante e tecnicamente in possesso di doti notevoli, il brasiliano si perde talvolta in leziosità ed ha ancora qualche imperfezione da limare in fase difensiva, dove è comunque largamente migliorato rispetto al suo arrivo in Italia.

Mandzukic 7
Solita prova da combattente per il croato, impreziosita dall’elegante assist per il gol di Khedira. In alcuni frangenti la sua generosità lo porta ad essere poco preciso con il pallone tra i piedi. Trova il gol del 2-0 da vero rapace dell’area di rigore. Indomabile. (dal 39’ Kean s.v – Entra in campo e contemporaneamente negli annali come primo giocatore nato negli anni 2000 ad esordire in serie A. Precoce)

Higuain 6
Il “Pipita” prova a segnare in tutti i modi, ma la serata non porta soddisfazioni realizzative all’argentino, anche sfortunato in occasione del palo colpito da fuori area. La prova è comunque ricca di sacrificio e lavoro per la squadra. Da limare l’intesa con Mandzukic.

Allenatore: Allegri 6
La Juventus archivia la pratica Pescara con un’altra prestazione non certo spettacolare e convincente. Il tecnico livornese fa largo uso del turnover, ma alla fine conta il risultato e i bianconeri continuano la loro marcia in testa al campionato, in attesa della sfida di Siviglia, match che potrebbe rivelarsi uno snodo importante della stagione.

 

PESCARA

Bizzarri 6
Incolpevole in occasione dei gol, chiude bene lo specchio a Higuain in avvio di ripresa.

Zuparic 5
I primi disimpegni in chiusura sono da brividi, con un pallone svirgolato ed uno stop sbagliato che manda al tiro Higuain.

Campagnaro 6
La difesa del Pescara limita i danni nel primo tempo, concedendo poche occasioni alla Juventus. L’ex Napoli sembra essere il più sicuro della retroguardia, soprattutto rispetto al compagno di reparto Zuparic. Costretto ad uscire per un problema fisico. (dal 46’ Vitturini 5 Entra e il Pescara crolla sotto i colpi della Juve. Non irreprensibile in occasione del 2-0.

Biraghi 5.5
Qualche buona chiusura nel primo tempo, nella ripresa cala come praticamente tutta la squadra.

Zampano 6
Nonostante si trovi davanti un cliente ostico come Alex Sandro, l’esterno pescarese si dimostra ancora una volta una delle individualità più interessanti della rosa abruzzese. Limita i danni nell’uno contro uno sul brasiliano.

Brugman 4.5
Prova incolore dell’uruguaiano, che si fa vedere pochissimo in fase di costruzione e possesso e non brilla certo in interdizione.

Memushaj 6
Probabilmente la nota meno stonata nella mediana di Oddo. Nel primo tempo mette in campo quantità e ordine

Cristante 5
Prestazione opaca anche dell’ex Milan e Benfica, poco incisivo in entrambe le fasi di gioco. Un suo errore madornale spalanca la strada a Higuain, che per sua fortuna centra il palo. Dovrà fare molto di più per avere la garanzia della titolarità. (dal 76’ Bruno s.v)

Crescenzi 5.5
Tutto sommato se la cava su Cuadrado, facendosi sorprendere in poche occasioni. In una di queste è costretto a farsi ammonire. Non il peggiore dei suoi.

Caprari 4.5
A tratti inesistente, l’impegno non manca ma anche la fase di pressing sembra essere meno efficace rispetto a quella di Pettinari.

Pettinari 5.5
Lodevole per generosità e abnegazione, l’ex Crotone combatte contro tutta la retroguardia in fase di pressing, ma non riceve quasi mai palloni giocabili. (dal 65’ Pepe 6 Ex della serata, prova a dare il proprio contributo, ma quando la situazione è ormai largamente compromessa)

Allenatore: Oddo 5
Dopo un primo tempo ordinato, il suo Pescara si scioglie come neve al sole nella ripresa. Preoccupante l’atteggiamento della squadra, apparsa a tratti rassegnata. 7 punti in 13 gare sono davvero pochi, nonostante i complimenti ricevuti dopo alcune partite.

 

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