Serie A

Serie A, 13° giornata: le pagelle di Atalanta-Roma 2-1

Alejandro Gomez
Alejandro Gomez - fotomenis.it

Nella 13esima giornata di Serie A, la Roma cade allo stadio Atleti Azzurri d’Italia col risultato di 2-1. Dopo un primo tempo ben giocato, i giallorossi hanno sofferto per tutta la ripresa una ottima Atalanta capace di ribaltare le sorti dell’incontro. In goal Diego Perotti su rigore per la Roma, Caldara e Kessie, anche lui dal dischetto, per la “Dea”.

ROMA

Sczcesny 5
Nel primo tempo, rischia più la bronchite per il clima di Bergamo, che non di prendere goal. Riesce a battere l’ennesimo record nella storia calcistica: prendere goal di faccia da Caldara. Bacia il palo sul tiro di Freuler. Divinità e pali non possono far nulla sul rigore di Kessie. 2-1 per l’Atalanta.
Bruno Peres 4.5
Comincia a destra, finisce a sinistra. Impreciso in fase offensiva e “sbarellante” in quella difensiva. Nè carne, né pesce.
Manolas 4.5
In difficoltà su Petagna, a cui fatica a prendere le misure. Soffre eccessivamente la straripante fisicità della punta italiana, entrando spesso fuori tempo e in modo falloso.
Fazio 5.5
Partito da quinto centrale, la personalità, la pragmaticità e l’esperienza l’hanno reso un elemento centrale della retroguardia e della formazione giallorossa. Comanda e gestisce la difesa a tre, guidando i compagni come se avesse il joypad. Preda anche lui dello strapotere bergamasco nel secondo tempo.
Rüdiger 5.5
In affanno per quasi tutto il primo tempo sul Papu Gomez. Sofferenza causata dalla differenza di passo co il 10 atalantino, e dalla nuova posizione da esterno sinistro, nella retroguardia a tre.
De Rossi 6.5
In condizione fisica straripante. Sembra che Trump lo abbia chiamato durante l’intervallo, per prendere informazioni su come si costruisce un muro. Si spera che Daniele abbia declinato la chiamata. In fase di impostazione, gioca massimo a due tocchi. Tiene in piedi la baracca giallorossa, fino a quando Paredes non decide di staccare definitivamente la spina. Vitale
Strootman 4.5
In versione 2.0. Meno contrasti, meno corsa, ma più precisione e passaggi che creano superiorità numerica. Fantastico il cioccolatino con cui spedisce Dzeko davanti a Berisha, in occasione del rigore fischiato in favore dei giallorossi. Fisicamente, deve ancora tornare al massimo della condizione e si fa spesso schiacciare dal centrocampo atalantino.
Perotti 6
“La sentenza del Monito”. Quando un portiere avversario, incontra Perotti sul dischetto, è un portiere morto. (72’ Paredes 4 chiamato a dare ordine alla manovra giallorossa, ma la palla ce l’hanno sempre quelli in maglia nera e azzurra. Ingenuo oltre l’immaginabile sul Papu Gomez per il rigore del 2-1)
Nainggolan 6
Comincia a prendere le misure da trequartista, disegnando continui passaggi in verticale per i compagni. Sta migliorando anche nel giocare di prima spalle alla porta, senza disdegnare il pressing offensivo, che lo rende indispensabile per Spalletti. Multiuso (85’ Iturbe SV)
Salah 4
Continuo, perpetuo percussore delle difese avversarie. Lacera la retroguardia bergamasca con continui strappi a una velocità impensabile da sostenere per Zukanovic. Ha il demerito di sprecare gran parte delle occasioni che si crea, ed è un bel problema quando la Roma non stravince le partite. (57’ El Shaarawy 4 Inguardabile. Entra per dare una scossa all’attacco giallorosso, ma perde tutte le palle che transitano tra i suoi piedi)
Dzeko 5
Più da trequartista, che da nueve. L’assist per Salah in occasione del calcio di rigore giallorosso, è un Van Gogh calcistico. Controllo di testa, e palla scaricata di esterno destro per Momo. Più diez che nueve. Non vede mai il pallone nel secondo tempo.
Allenatore Spalletti 5
Squadra spenta, fisicamente e mentalmente. Il secondo tempo sarebbe dovuto finire 4-0 per l’Atalanta.
ATALANTA
Berisha 6.5
Freddato senza pietà dal pistolero Diego Perotti, intenzionato a riscattare senza se e senza ma la taglia per il vantaggio giallorosso. Si beve un bella tisana contro il freddo nel secondo tempo.
Toloi 6.5
Dopo aver tenuto a bada Perotti per gran parte del primo tempo, decide di parare un tiro in porta dell’egiziano, sostituendosi a Berisha e regalando alla Roma il rigore per l’1-0. Tiene bene nel secondo tempo, tutto di marca atalantina.
Caldara 7
Talento cristallino, che farà la fortuna dell’Atalanta e della nazionale di Ventura. Match pugilistico con Dzeko, in cui il difensore italiano, le da e le prende. Porta il match sull’1-1 “mettendoci la faccia”.
Zukanovic 6.5
Fa valere la differenza di fisico con Salah, anticipandolo ogni qualvolta l’egiziano riceve palla sui piedi. Molto più in difficoltà, quando l’esterno giallorosso gli scappa dietro alle spalle.
Masiello 6
Giocatore vecchia maniera, randellate e concretezza. Tiene ottimamente su Salah. (49’ D’Alessandro 6.5 Il suo ingresso in campo, coincide con l’assalto totale dell’Atalanta alla porta difesa da Szczesny, a cui l’esterno contribuisce in maniera sostanziale)
Kessié 7.5
Strabordante fisicamente, praticamente ingiocabile nei contrasti. Comandante della nave neroazzurra. Sentenzia Szczseny su calcio di rigore, per il 2-1 dell’Atalanta. Giocatore di un altro livello. Superiore.
Gagliardini 6.5
Personalità e fiducia non mancano di certo. Per niente intimorito di fronte al centrocampo giallorosso, gestisce palla e gioco neroazzurro come farebbe un veterano.
Spinazzola 6
Il meno brillante dell’11 bergamasco, in perenne affanno su Perotti e impreciso in fase offensiva.
Kurtic 6.5
Il Nainggolan neroazzurro. Gioca a tutto campo, pressando quando deve e ricamando gioco quando può. Essenziale (57’ Freuler 6.5 maledice il palo sul sinistro a botta sicura a 20 minuti dalla fine, ma il suo apporto offensivo è fondamentale)
Petagna 6.5
Centravanti boa vecchia maniera. Tiene costantemente in apprensione Manolas, prendendo e tenendo la posizione con il fisico. Pecca spesso nell’ultimo passaggio, ma è un giocatore fondamentale per Gasperini.
Gomez 7
Nemico numero uno per la difesa giallorossa. Dopo un primo tempo sottotono, sale enormemente di livello nel secondo tempo, mettendo a ferro e fuoco la difesa della Roma. Si procura il rigore del 2-1 grazie ad un’ingenuità di Paredes. Dominatore della fascia sinistra. (90’ Raimondi SV)
Allenatore Gasperini 8
Miracolo a Bergamo. La squadra del Gasp è un gioiello straordinario che funziona in modo impeccabile. Rigira la squadra come un calzino nel secondo tempo e vola a -1 dalla Roma seconda.

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