Serie A

Sampdoria, Ferrero: “A Di Francesco ho fatto la corte come a una donna. Non svendo il club”

Massimo Ferrero
Massimo Ferrero - Foto Antonio Fraioli

Massimo Ferrero ha parlato in un’intervista rilasciata a Sportitalia. Il presidente della Sampdoria, che potrebbe cedere a breve il club ligure, ha parlato del futuro ma anche delle scelte fatte per la prossima stagione, con i blucerchiati che saranno allenati da Eusebio Di Francesco.

“Sono tre mesi che dico che sto vendendo – esordisce Ferrero -. Io oggi a Londra? No, ero in un ristorante a Milano. Lavoro tutto il giorno per la Sampdoria, sono dispiaciuto che mi trattino a pesci in faccia. Ho conosciuto Vialli al Ferraris il mio primo anno. Gli abbiamo dato 30 milioni per la sua fondazione. L’avvocato Romei ha incontrato alcuni suoi rappresentanti. Io sono andato a New York, ma offrirono 45 milioni e ho rifiutato. Il valore della Sampdoria è tra i 160 e i 170 milioni. Il fondo York Capital vuole fare affari: la Samp è un club sano, non ha debiti. Abbiamo fatto il centro sportivo e progettato lo stadio col Genoa. Sono pronto a cederla, ma in mani che proseguano il mio percorso”. 

SU DI FRANCESCO – “Credevo in lui, gli ho fatto la corte come se fosse stata una donna”.

SUL PALERMO“Certo che lo voglio, i miei tifosi non mi vogliono più, mi dicono di andare via”. 

SUL MERCATO“Praet alla Fiorentina o al Milan? Se le corsie preferenziali sono esatte, Praet dovrebbe andare al Milan, Giampaolo era innamorato di lui e l’anno scorso mi chiese di non cederlo”.

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