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Zero punti e qualche dubbio. Sulla qualità della rosa, certo. Ma anche sul mercato, complice l’incertezza di inizio stagione tra passaggi di proprietà e trust che ha di fatto complicato non poco il lavoro di Fabrizio Castori sulla panchina della Serie A dopo la storica promozione. L’unico allenatore italiano, assieme a Maurizio Sarri, ad aver scalato tutti i campionati della Federazione Italiana, si ritrova alla seconda giornata senza punti ma anche senza una rosa preparata per la massima divisione. Lo ha confermato contro la Roma nel 4-0 subito in casa: nel primo tempo undici uomini a difesa dell’area di rigore, può bastare per un tempo ma alla fine, in un modo o nell’altro, il gol arriva. E ne sono arrivati quattro.
Simy (20 gol col Crotone la scorsa stagione) dovrà integrarsi con Bonazzoli, che è forse insieme a Mamadou Coulibaly, la nota più positiva di questo avvio. Una cosa è certa: i numeri sono eloquenti. La Salernitana è la squadra ad aver completato meno passaggi nel secondo turno di campionato: solo 91, con il 50% di precisione, e 10’34 di possesso palla. Numeri molto diversi rispetto alle altre neopromosse: il Venezia ha completato 446 passaggi con un’accuratezza dell’84%, l’Empoli ha il 74% (258). Anche contro il Bologna all’esordio i numeri non sono stati diversi: 109 ma con due gol che contro la Roma non sono arrivati. Per dare una portata a questo dato: il Benevento giocò in modo attendista contro la Roma nella scorsa stagione ma nonostante l’inferiorità numerica dal 57′ riuscì a completare 175 passaggi. C’è da lavorare e in questi due giorni un aiuto dal mercato non sarebbe certo male accolto dalle parti del ‘Mary Rosy’.
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