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“Il derby per quanto mi riguarda è una gara speciale. Smuove la classifica della Serie A e quella dell’eterno confronto fra queste due squadre“. Luciano Spalletti carica l’ambiente romanista alla vigilia del big match della quindicesima giornata del campionato di Serie A fra Lazio e Roma. Il tecnico giallorosso ha poi spiegato il suo approccio a questa settimana importante per la capitale: “Io in questa settimana ho guardato immagini, ascoltato frasi e discorsi che cercano di motivarti, ho cercato di capire quale sia la strada giusta“.
Nonostante la grande attesa e le grandi aspettative, pare che l’affluenza allo stadio non sarà una delle migliori degli ultimi anni. Ecco cosa ne pensa l’allenatore romanista: “Noi che lavoriamo dentro la Roma viviamo nella romanità dal lunedì dalla domenica a prescindere da chi viene allo stadio – spiega Spalletti – La romanità è uno stile di vita che noi sentiamo addosso. Non c’è bisogno di conferme o spinte superiori. Il fatto di avere questa seconda pelle, a prescindere dalla distanza, fa lo stesso rumore“.
Affrontare il derby con giocatori romani può essere un vantaggio emotivo e di prestazione? “Dipende se si riesce a vincere emozioni e rimanere lucidi. Respirando tutto il giorno quello che è il coinvolgimento emotivo di questa partita rischi di andare in over. Sono le qualità dei calciatori che fanno la differenza, ovvero la personalità di saper valutare tutto quello che c’è nel mezzo“.
Con Salah fuori dai giochi, quale modulo si adotterà ? “Il gioco è fondamentale, non il modulo. La mia squadra ha dimostrato di saper cambiare, di sapersi adattare alle situazioni. Dobbiamo stare tranquilli. Salah è il campione nel partire in ripartenza, noi però sappiamo giocare anche palla a terra e con le linee basse. Domani dovremo essere convinti che i nostri comportamenti saranno quelli che decideranno l’esito della partita“.