Serie A

Roma, Smalling: “Non allenarsi è una scelta personale, li capisco”

Chris Smalling, Roma - Foto Antonio Fraioli

“E’ una scelta personale”. La pensa in questo modo il difensore della Roma, Chris Smalling, intervistato dal britannico The Times, sui giocatori che preferiscono non allenarsi per paura di contagiare i familiari come il capitano del Watford Troy Deeney e il giocatore del Chelsea Kantè. “Siamo rimasti tutti a casa, isolati, siamo usciti solo quando era necessario – ha proseguito il difensore giallorosso – Cambiare davvero le cose, e iniziare a praticare sport in modo competitivo con altre persone, preoccuperà tutti. Posso capire la posizione di tutti quelli che si tirano indietro quando manca la massima chiarezza. Tutti vogliono essere il più informati possibile. Fortunatamente, qui a Roma, ho la sensazione che abbiano questa chiarezza. E’ stato molto utile conoscere le loro discussioni con la Lega e i dottori, e ce lo stanno trasmettendo direttamente. Ecco perché credo che molti giocatori qui si sentano a proprio agio nel tornare, perchè conoscono le diverse misure. Conoscono i protocolli di sicurezza”.

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