Serie A

Roma, nuovo stadio: Dan Friedkin vuole comprare Tor di Valle

Davide Santon, Roma - Foto Antonio Fraioli

La nuova AS Roma di Dan Friedkin riparte dal progetto del nuovo stadio di Tor di Valle. Secondo quanto riportato dal quotidiano La Repubblica, caso in cui lo stadio venisse realizzato, potrebbe portare il nome della Toyota, di cui Friedkin è il maggior distributore negli Usa. Su questo tema si è già svolta una riunione a dicembre, quando si sarebbe discusso della realizzazione del nuovo impianto. Un progetto che per Friedkin è di prioritaria importanza per diversi motivi, tra cui aumentare i ricavi e generare competitività. Secondo La Repubblica però, il futuro proprietario della Roma potrebbe cambiare strategia rispetto ai piani iniziali. In quella riunione di dicembre si discusse infatti della volontà di acquistare la zona di specifico interesse piuttosto che l’intera area (ossia quella dello stadio e del nuovo centro sportivo), dall’imprenditore ceco Rodovan Vitek, da tempo in trattativa con Parsitalia per rilevare l’intero complesso.

Un grande affare, visto il prezzo basso per via dei problemi giudiziari di Parnasi, che gli consentirebbe di ripagarsi tutti gli 890 mila metri quadri dei terreni solo vendendo la zona che interessa il club giallorosso. L’acquisto però potrebbe slittare a settembre, poiché Vitek vorrebbe prima firmare un accordo preventivo per cedere gli spazi dello stadio e del centro sportivo alla Roma, per poi vendere ad uno sviluppatore il resto dell’area. In questo senso ci sono già stati diversi colloqui con Friedkin, ma quest’ultimo potrebbe anche decidere di gestire tutto in solitaria. Potrebbe infatti acquistare direttamente l’area in “saldo”, senza attendere Vitek. Il gruppo che sta per rilevare la società giallorossa ha la disponibilità economica per chiudere l’operazione e anche la struttura, attraverso la nuova holding londinese che acquisterà le 12 società sotto la bandiera romanista.

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