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“Squalifica? Quando ho appreso la notizia sono rimasto sorpreso“. Kevin Strootman, nell’intervista alla Gazzetta dello Sport, commenta così la squalifica (poi revocata) arrivata dopo il derby contro la Lazio. “Stavo dormendo e ad unc erto punto è arrivato il messaggio sulla nostra chat di squadra con tutti che dicevano che era incredibile. Detto questo, non dovevo buttare l’acqua a Cataldi – spiega il centrocampista olandese – E’ stata una cosa non sportiva. Certo, lui faceva delle cose ma è comunque colpa mia. Però non sarebbe stato giusto squalificarmi per la simulazione“.
Il prossimo match della Roma sarà contro il Milan per scoprire “l’anti-Juve”, ecco il pensiero di Strootman: “Gli toglierei Suso e Bonaventura, Bacca se gioca. Anche Locatelli che è molto cresciuto rispetto all’anno scorso. Però loro sono forti come squadra e lo dimostra il fatto che riescono a vincere anche se non giocano bene. Dobbiamo stare attenti, abbiamo un’occasione importante: senza i tre punti, la vittoria nel derby sarebbe inutile. Chi toglierei alla Juventus? Tutti i 23 giocatori. Ne hanno due per ruolo fortissimi. Da quando sono in Italia restano il punto di riferimento. Se pensiamo che hanno comprato anche Pjanic e Higuain“.
Proprio riguardo Miralem Pjanic, passaggio da giallorosso a bianconero, potrà mai accadere in un futuro per l’olandese? “Quando me lo chiesero, ero appena rientrato e avrei detto no a tutto, ma di sicuro confermo che sarebbe quasi impossibile. Quando ero piccolo pensavo che mi sarebbe piaciuto giocare in Premier per l’ambiente, gli stadi pieni. Comunque, non puoi sapere cosa succede nel futuro, l’ho scoperto sulla mia pelle. Ma qui mi trovo bene e vorrei vincere qualcosa”. Infine sul rinnovo di contratto: “Stiamo lavorando e io sono ottimista. Nel 2013 Garcia e Sabatini mi hanno convinto a venire perché c’era da ricostruire. L’abbiamo fatto: manca l’ultimo gradino“.