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Non può certo essere contento Eusebio Di Francesco, dopo la sconfitta della sua Roma per mano dell’Inter. “Palo dentro, palo fuori: ci vuole anche fortuna e l’Inter oggi ce l’ha avuta – ha commentato il tecnico giallorosso ai microfoni di Premium Sport – Noi abbiamo sbagliato sul loro primo gol, siamo stati ingenui: lì e’ cambiata la gara. Domenica abbiamo vinto a Bergamo senza giocare bene. Oggi per i primi 70′ circa avevamo fatto benissimo, pur giocando con un mancino sulla destra nella linea difensiva. Ci siamo poi disuniti dopo aver subito l’1-1 e siamo calati. Fino a quel punto ci eravamo mossi bene, anche in difesa: il rammarico e’ non aver chiuso la gara prima. Il vero errore e’ stato disunirci dopo l’1-1“.
Di Francesco riesce comunque a trovare il bicchiere mezzo pieno della serata: “Per 70 minuti ho visto una Roma bellissima. Ripeto, sono mancate solo un po’ di cattiveria e di fortuna. Dovevamo solo essere un po’ piu’ cinici e chiudere prima il match. La prestazione, se escludiamo gli ultimi venti minuti, e’ stata eccellente. In piu’ non abbiamo parlato dell’episodio nel quale il Var non ho capito perche’ non e’ intervenuto. Mi dispiace perche’ pensavo di non allenare piu’ il Sassuolo. Invece queste cose capitano anche alla Roma“, ha ironizzato il tecnico dei capitolini, lamentando un rigore per fallo di Skriniar su Perotti. “Spalletti? Mi ha detto che se uno dei tre pali colpiti fosse stato gol avremmo vinto la gara. Messaggio a Schick? Possiamo discutere delle grandi qualita’ del giocatore ma io non ho mai scritto messaggi al ragazzo“, ha concluso Di Francesco.