Roma e Milan: Abraham-Giroud, ex Chelsea d’oro

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Non chiamateli scarti. Olivier Giroud e Tammy Abraham si sono già presi Milan e Roma che nei posticipi della seconda giornata di Serie A, segnano 4 gol contro Cagliari e Salernitana ma seguendo copioni diversi: tutti nel primo tempo i rossoneri, tutti nella ripresa i giallorossi, con la complicità di strategie diverse delle due avversarie. Stefano Pioli vince entrambe le due prime gare stagionali in due campionati di fila per la prima volta dal biennio 2002/03–2003/04, con Carlo Ancelotti alla guida. La partita è condotta sui binari preferiti dei rossoneri: Brahim Diaz va in gol, con deviazione ma quel che basta per cancellare quella quota ‘zero’ alla voce ‘gol in casa’. Ma la copertina è soprattutto di Sandro Tonali, tanto diverso da Pirlo ma la sua punizione dell’1-0 è tanto simile alla prima in rossonero del campione del mondo. Da un campione del mondo ad un altro, ecco Olivier Giroud che si presenta con la classe e la personalità del leader: due gol e un avvertimento chiaro “Il rigorista sono io”.

Deve ancora ricevere rigori la Roma che avrà l’imbarazzo della scelta sull’incaricato. Probabilmente sarà un casting ristretto ai tre giocatori in gol contro la Salernitana: Pellegrini (doppietta e sempre più leader e trascinatore), Veretout (numeri da attaccante: 3 gol in due partite) e Tammy Abraham che come Giroud è ex Chelsea, lasciato partire per far posto a Werner e Lukaku. Ma la prestazione del classe 1997 è semplicemente totale: costruisce con due tocchi morbidi la rete di Veretout e firma il 3-0 con un destro imprendibile dal limite dell’area. José Mourinho è il terzo allenatore della Roma a vincere entrambe le prime due gare alla guida dei giallorossi in Serie A nel ventunesimo secolo, dopo Claudio Ranieri nel 2009/10 e Rudi Garcia nel 2013/14. Entrambi arrivarono sul podio e Mourinho non si accontenta: “Non voglio finire settimo o ottavo”. Sei punti per Milan e Roma e una pausa nazionali da vivere con la massima serenità. Grazie anche a due campioni d’Europa che cercano fortuna nel campionato dei campioni d’Europa.

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