Gennaro Gattuso - Foto Antonio Fraioli
[the_ad id=”10725″]
“L’Inter ha giocato meglio di noi, abbiamo fatto la nostra partita e a livello qualitativo abbiamo fatto un passo indietro ma a livello tattico la squadra mi è piaciuta molta. Loro meritavano qualcosa in più, anche se noi qualche occasione ce l’abbiamo avuta”. Questa l’analisi di Gennaro Gattuso al termine di Milan-Inter, derby di recupero della ventisettesima giornata del campionato di Serie A terminato con il punteggio di 0-0. “Specialmente il primo tempo abbiamo fatto più fatica – sottolinea Gattuso ai microfoni di Sky Sport – abbiamo sbagliato tantissimo e non siamo riusciti ad andare sugli esterni ma la linea di difesa ha fatto un grandissimo lavoro. Champions? Io penso a far migliorare questa squadra, a migliorare a livello mentale e a livello tecnico. Abbiamo 8 partite e una finale, sin quando la matematica non ci condanna non possiamo mollare”.
Poi si passa a parlare dei singoli, Gattuso pone l’accento su Cutrone: “Dobbiamo migliorare lo sviluppo, la mole di lavoro di Cutrone è importante però se vogliamo giocare un certo tipo di calcio dobbiamo giocare più pulito. Loro hanno cambiato qualcosa con Cancelo e Candreva visto che uno va dietro la punta, oggi abbiamo chiuso bene le linee ma abbiamo sviluppato in modo non corretto il palleggio. E quando non ci riusciamo facciamo fatica”.
L’Inter ha messo in mostra una manovra più fluida e Gattuso lo riconosce: “Oggi l’Inter si è mossa bene, per noi era importante non perdere che due sconfitte di fila sarebbero state un macigno per questo mi tengo questo punto. Loro tecnicamente mi sono piaciuti molto, so le cose su cui dobbiamo migliorare. L’Inter è una signora squadra e dobbiamo portare rispetto. Icardi? Ho pensato che siamo dei polli visto che mancavano trenta secondi alla fine, dovevamo accontentarsi e portare il punto a caso: sono peccati di gioventù”.
Infine Gattuso tranquillizza i tifosi: “Rinnovo? Non è un problema, il contratto arriverà. Bisogna lavorare e riuscire a riportare il Milan in alto, sento tanta pressione addosso e spero di continuare in questa squadra”.