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Due punti di penalizzazione al Parma per il campionato sportivo di Serie B 2017/2018 (in questo caso il club ducale perderebbe la promozione in Serie A) o in alternativa sei punti di penalizzazione da scontare nel campionato di Serie A 2018/2019 e quattro anni di squalifica più 50 mila euro di multa per il calciatore Emanuele Calaiò: sono queste le richieste avanzate dalla Procura federale davanti ai giudici del Tribunale federale nazionale nell’ambito del processo sportivo sui fatti legati al match Spezia-Parma, valevole per l’ultima giornata dello scorso campionato cadetto.
Il Parma è chiamato a rispondere per responsabilità oggettiva per il comportamento del suo tesserato Emanuele Calaiò, accusato di tentato illecito ex articolo 7 del codice di giustizia sportiva. “Riteniamo che la sanzione debba essere applicata alla stagione appena conclusa per essere afflittiva – ha osservato Gioacchino Tornatore, procuratore federale aggiunto – Se invece questo tribunale ritiene che la sanzione debba venire applicata al prossimo campionato di Serie A, questa procura chiede di poter rimodulare la richiesta per renderla afflittiva nei confronti del Parma e dunque chiede sei punti di penalizzazione”.