Serie A

Polemiche, rigori e Lazio ko: il Milan riprende coi denti il quarto posto

Franck Kessié
Franck Kessié - Foto Antonio Fraioli

La trentaduesima giornata ha visto di fronte Milan e Lazio in un big match terminato 1-0 per i rossoneri. La Lazio è arrivata a questo incontro con le ossa un po’rotte a causa delle ultime brutte prestazioni contro Sassuolo e Spal; il Milan, dal canto suo, arriva con la fame e la voglia di riprendersi quei punti Champions che gli sono stati tolti ingiustamente a Torino contro la Juventus.
Dopo un primo tempo molto equilibrato, dove le squadre hanno occasioni sia da una parte che dall’altra, i veri protagonisti sembrano essere i due portieri che, con delle bellissime parate e con ottimi riflessi, salvano le rispettive difese.

La partita cambia solo quando il gioiello polacco Krzysztof Piatek decide finalmente di entrare nel vivo del gioco, con la sua solita fisicità e la sua grande velocità mette in difficoltà i difensori laziali che incapaci di contenerlo sono costretti a commettere falli in posizioni sanguinose. La prima vera pericolosa occasione del capocannoniere del nostro campionato, arriva su un bel passaggio ricevuto in mezzo all’area da Suso che con il suo solito mancino delizioso scodella un regalo che però il pistolero raccoglie. Passano solo 6 minuti e su gli sviluppi di un calcio d’angolo si conquista un rigore importantissimo che il centrocampista Ivoriano Kessie non sbaglia! Una Lazio sempre più lenta e poco organizzata fa fatica a creare gioco anche con i suoi talenti migliori, Immobile sembra non essere nemmeno sceso in campo nel secondo tempo, dopo che nel primo era stato uno dei migliori.  Gattuso ora può sorridere o almeno per stasera, dato che lunedì l’inarrestabile armata di Gasperini affronterà in casa l’Empoli e cercherà di non perdere la scia Champions. Per la Lazio ormai sembra una caduta vertiginosa: per Inzaghi e i suoi la corsa Champions si complica.

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