Serie A

Pirlo alla Juventus, Graziani: “Come dare una Ferrari a un neopatentato”

Ciccio Graziani
Ciccio Graziani - Foto Sportface

“Scelta molto azzardata, non puoi mettere in mano una Ferrari a un neopatentato, ci vuole qualcuno vicino. Uno a 18 anni può essere bravissimo anche a guidare la Ferrari ma io a un neopatentato la Ferrari non gliela dò. E’ come mettere a lavorare in ospedale uno appena uscito da Medicina. Alla Juve però servono gestori, lui ha carisma ma se andiamo a vedere tutti i grandi tecnici come Zidane, Klopp, Mourinho, tutti hanno lavorato in squadre B. Se le cose iniziano ad andare poco bene che gli racconti? Non hai esperienza, se i risultati non ci sono non diventi più credibile, è un dato di fatto”. Questo il commento di Ciccio Graziani, intervenuto a Radio Sportiva, in merito alla scelta della Juventus di affidare la panchina bianconera ad Andrea Pirlo. “Allenare ex compagni è uno svantaggio perché devi prendere decisioni e diventa difficile gestire un rapporto – ha proseguito Graziani – Ti devi staccare, quello del calciatore e dell’allenatore sono mondi diversi. C’è un allenatore che va per la maggiore come Gasperini, perché non gli hanno dato un’altra opportunità? Vuoi che non te lo diano se glielo chiedi? Io voglio bene a Pirlo e gli auguro il meglio ma lui si troverà in una realtà che all’inizio sarà magnifica e poi si renderà conto cosa vuol dire gestire una macchina così importante”.

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