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Parma-Milan, Gattuso alla vigilia: “Tranquillità ed entusiasmo, dimentichiamoci le polemiche”

Rino Gattuso
Rino Gattuso - Foto Antonio Fraioli

Cosa ho visto nella gara contro la Lazio? Tranquillità, ho rivisto l’entusiasmo che per un periodo è mancato. Domani bisogna portarlo in campo“. Queste le dichiarazioni di Gennaro Gattuso alla vigilia di Parma-Milan, match valevole per la trentatreesima giornata del campionato di Serie A 2018-19. I rossoneri scenderanno in campo al Tardini alle ore 12:30 dopo le polemiche riguardo i fatti accaduti a San Siro nella gara contro la Lazio: “Possono succedere degli incidenti di percorso, noi abbiamo chiesto scusa dopo quel che è successo contro la Lazio. Ora dobbiamo pensare solo al campo – ha sottolineato Gattuso – Episodio di razzismo contro Bakayoko? Non voglio fare nessuna polemica. Dobbiamo pensare solamente alla partita, magari entrati tutti abbracciati. Io nella mia carriera ho sbagliato più di una volta, quando uno si assume le responsabilità finisce tutto là“.

Priorità alla gara contro il Parma, poi il pensiero rivolto all’altra sfida contro la Lazio nel ritorno di Coppa Italia: “Priorità alla partita di domani poi penseremo alla Lazio in Coppa. Paquetà è ritornato in gruppo, si è allenato e sta molto bene. Vediamo domani se ce ne sarà il bisogno. Romagnoli si è allenato dopo esser stato due giorni fermo“. Poi sui singoli tra Suso e Caldara: “Suso? Ha sempre dato grande disponibilità in tutto quello che gli abbiamo chiesto. Ha delle caratteristiche ben precise, a livello tecnico ti può dare tanto. È arrivato il momento di fare un qualcosa di diverso, ha tutte le carte per poterlo fare. Caldara? Va tutto bene, è una scelta mia tenerlo fuori, è mancato tantissimo tempo. In questo momento bisogna avere la possibilità di non metterlo davanti a figuracce. È un ragazzo che si allena molto bene, in questo momento c’è bisogno della situazione giusta per metterlo in campo“.

Infine sulla debacle delle italiane in Europa: “Il livello in Champions è alto, anche le partite di Europa League sono state molto interessanti. Le società italiane quest’oggi sono composte da giocatori importanti però la differenza la fanno gli introiti e gli stadi. Anche quando giocavo io le squadre inglesi andavano più forti ma ora tante squadre hanno più di un giocatore importante“.

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