Serie A

Pagelle Udinese-Roma 1-0, Serie A 2018-19

Lorenzo Pellegrini
Lorenzo Pellegrini - Foto Antonio Fraioli

La Serie A riprende dopo la sosta nazionali con la vittoria per 1 -0 dell’Udinese sulla Roma. Nicola prepara la partita alla perfezione e De Paul gli regala il successo, non poteva sognare un inizio migliore. I giallorossi poco convinti e concreti subiscono l’ennesima sconfitta in campionato.

GLI HIGHLIGHTS

Udinese (3-5-1-1)

Musso 6.5
Sempre attento e pronto quando viene chiamato in causa.

Troost-Ekong 6.5
Insieme ai compagni di reparto compie una partita attenta e precisa, concedendo davvero poche occasioni alla Roma e quasi nessuna realmente pericolosa.

Nuytinck 6
Preciso, attento, pulito. Tiene a uomo Schick e gli fa capire che oggi dalle sue parti non si passa.

Samir 6.5
Del terzetto difensivo è forse quello che soffre un po’ di più ma anche perché Kluivert lo punta sempre e lui deve cavarsela con esperienza e fisico e, quando serve, anche con le cattive. C’è anche da dire che l’olandese non riesce a passare mai e gran parte del merito è del brasiliano che nel secondo tempo trova anche la facoltà di spingere. Si fa male ed è costretto ad uscire in barella (70’ Pezzella 6: entra al posto dell’infortunato Samir e si limita a fare il suo con attenzione, senza commettere errori che possano compromettere il risultato).

Ter Avest 5.5
Spesso in ritardo e in difficoltà sulle accelerazioni di El Shaarawy e sulle offensive di Kolarov.

Fofana 6.5
Il suo fisico si fa sentire in mediana dove è il solito leone, corre per tre e le sue galoppate sono fondamentali per dare ossigeno alla squadra.

Behrami 6.5
Lo svizzero lotta su tutti i palloni e in mezzo al campo è instancabile. Un guerriero.

Mandragora 6
Insieme agli altri centrocampisti compie un match di sacrifico e fatica, anche lui combatte su tutte le palle. Era quello che doveva fare.

Stryger Larsen 6
Gioca talmente stretto da diventare il terzo di difesa, a volte quarto. Lotta tanto e aiuta Ter Avest ma con non poca fatica ma era inevitabile. Buon match da jolly difensivo.

De Paul 7
Non è molto nel gioco per cause di forza maggiore ma quando tocca palla è sempre pericoloso. Si fa perdonare l’errore dal dischetto contro l’Empoli con il gol del vantaggio. Esce esausto nel finale (79’ Machis 5.5: entra bene in partita con qualche giocata e accelerazione che fa respirare i compagni grazie alla sua velocità, si mangia, però, malamente il gol del 2-0 che avrebbe chiuso i conti)

Pussetto 6.5
Gioca a tutto campo diventando prezioso sia in fase difensiva che nelle giocate offensive. Vince addirittura i duelli aerei a centrocampo con Nzonzi, difficile chiedergli di più. Qualche fuorigioco di troppo macchia la sua ottima prestazione e il VAR gli annulla la gioia personale per un fallo di mano (94’ D’Alessandro SV)

All: Davide Nicola 7
Nicola per la sua prima partita con l’Udinese sceglie un 3-5-1-1 piuttosto difensivo, con gli esterni che si abbassano spesso per dare maggiore copertura, trasformando così la squadra in un 5-3-2 con De Paul che si avvicina a Pussetto, preferito (a sorpresa) a Lasagna. I suoi ragazzi fanno la partita che sognava, giocano molto stretti, senza lasciare spazi alla Roma e si rendono pericolosi in contropiede. Non sbaglia praticamente nulla e inizia il suo cammino sulla panchina dell’Udinese con i 3 punti.

Roma (4-2-3-1)

Mirante 6
Titolare a causa di un problema fisico di Olsen si fa trovare tutto sommato pronto. Su De Paul esce alla disperata per cercare di salvare il salvabile ma sarebbe servito un miracolo.

Santon 5
Gli scappa malamente De Paul nell’occasione del gol dell’1-0. Grave errore. Prova a rimediare spingendo tanto ma senza buoni risultati.

Fazio 6
Partita attenta e di esperienza, nel finale fa addirittura l’attaccante aggiunto.

Juan Jesus 5.5
Nell’azione del gol poteva e doveva fare meglio. Troppo lezioso nell’unica vera occasione pericolosa dell’Udinese.

Kolarov 6.5
Spinge tanto e offre alcune aperture deliziose. Quando può tira in porta cercando di dare la scossa alla squadra. In fase difensiva è attento ed essenziale. Uno dei migliori della Roma.

Cristante 5.5
Fa vedere delle belle cose ma è anche spesso fuori dal gioco giallorosso. Dovrebbe offrire maggior supporto a Nzonzi e maggiori riferimenti agli attaccanti.

Nzonzi 5.5
Lo abbiamo visto in un’insolita versione da regista. Combatte tanto in mezzo al campo con il suo solito fisico ma in un pomeriggio del genere non basta.

Kluivert 5
Il figlio d’arte è spesso raddoppiato ed esagera con i dribbling, perdendo più volte il possesso. Meno brillante del solito con tanti stop e controlli sbagliati. Il peggiore in campo (64’ Under 5.5: entra ma non con il piglio che sperava Di Francesco, non bene).

Pellegrini 6
Il numero 7 spazia su tutto il fronte offensivo senza dare punti di riferimento agli avversari. È la lampadina del gioco giallorosso (Zaniolo 79’ SV)

El Shaarawy 6
Il Faraone è uno dei più attivi della Roma e nei primi 20 minuti è l’unico della Roma a cercare di andare in porta anche con soluzioni personali. Ci prova anche nel secondo tempo, anche grazie alla spinta di Kolarov da quella parte, ma il resto della squadra non lo segue.

Schick 5
La diga difensiva friulana lo tiene bene sotto controllo, esce così un po’ fuori dal gioco della Roma. Un solo tiro in porta dagli sviluppi di un angolo, poi poco altro (71’ Dzeko 6: entra e fa tutto quello che può per dare verve ai compagni).

All: Eusebio Di Francesco 5
La sua squadra ha grossi problemi, più mentali che fisici. La morsa dell’Udinese lo mette in trappola, altra brutta sconfitta.

 

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