Tra Sassuolo e Lazio finisce 1-1 al Mapei Stadium in occasione del match della dodicesima giornata di Serie A. Apre le marcature Parolo con una zampata in area, risponde Ferrari con un colpo di testa sugli sviluppi di un cross dalla destra. Voto dieci per i tifosi che hanno ricordato con una coreografia, quelli della Lazio, e con gli applausi, quelli del Sassuolo, la memoria di Gabriele Sandri.
SASSUOLO
Consigli 6.5
Incolpevole sul gol di Parolo. Da applausi in uscita a tu per tu con Correa
Magnani 7
Prestazione superlativa, il migliore in campo: sicurezza, precisione e tecnica a servizio di un reparto difensivo che con lui convince sempre di più
Marlon 6.5
Ha il compito di impostare il gioco e di far iniziare dal basso la manovra neroverde. Ci riesce e non rinuncia a qualche sortita offensiva
Ferrari 6.5
Firma l’1-1 con uno stacco da centravanti. Soffre Immobile nel primo tempo e nei primi 45 minuti è il peggiore del terzetto difensivo. Cresce nella ripresa
Lirola 6
Preciso nelle due fasi, senza però tentare di strafare contro l’esperienza di Radu e Lulic
Sensi 6
Molto intraprendente, cerca spesso l’inserimento. Ma un suo retropassaggio nel secondo tempo poteva costare caro. La convocazione in Nazionale gli dà fiducia, ma per difendere la maglia azzurra servirà di più (68′ Djuricic 6.5 De Zerbi sceglie col suo ingresso di aggiungere qualità ed estro a centrocampo. Entra subito in partita)
Duncan 6.5
Qualche sbavatura di troppo per i suoi standard nei primi 45 minuti. L’ammonizione in avvio lo limita ma nella ripresa sembra dimenticarsi delle inibizioni dovute al giallo e sfodera una grande prova
Locatelli 6.5
Provvidenziale un recupero difensivo su Immobile. De Zerbi ha fiducia in lui e l’ex Milan oggi ben figura contro i biancocelesti, senza rubare troppo la scena
Adjapong 5.5
Chiude in ritardo su Luis Alberto in occasione dell’1-0. Meglio in fase offensiva che in quella di ripiegamento, poi viene ammonito e De Zerbi decide di sostituirlo (81′ Rogerio sv)
Boateng 6
Ingaggia con Acerbi un duello muscolare senza risparmiare colpi proibiti. Fa sponda, si muove molto sul fronte offensivo senza trovare la via del gol (85′ Babacar 5 Ha due occasioni importanti: le spreca entrambe)
Berardi 5.5
Si muove tanto, prova giocate di classe spesso fini a se stesse. Serve di più se vuole essere convocato in pianta stabile in maglia azzurra
LAZIO
Strakosha 5.5
La sensazione è che sul colpo di testa di Ferrari avrebbe potuto fare qualcosa in più. Poi è preciso nell’ordinaria amministrazione e su qualche conclusione dalla distanza
Luiz Felipe 6.5
Preciso e puntuale nelle marcature preventive
Acerbi 7
Il più atteso è lui, ex di turno. Prestazione più che sufficiente, a testimonianza di una presa di coscienza del suo status di leader
Radu 6
Fa valere la sua esperienza contro Berardi e limita l’attaccante neroverde
Patric 6
Soffre un po’ nel corso del primo tempo ma nella ripresa cresce e conquista la sufficienza
Parolo 6.5
Settimana magnifica: prima la rete al Marsiglia, oggi il sigillo al Mapei. “Mi sento bene”, aveva confessato alla stampa dopo il match europeo. A 33 anni è ancora tra i migliori
Leiva 6
Torna in cabina di regia e porta a termine il compito che da circa un anno gli è stato assegnato (77′ Berisha 6 Maggior dinamismo rispetto al brasiliano, entra bene in campo)
Milinkovic-Savic 5.5
Non è ancora ai livelli della scorsa stagione, a volte forza la giocata e rischia di essere troppo lezioso. La Lazio continua ad aspettare il vero Milinkovic
Lulic 5.5
Si fa sovrastare completamente da Ferrari in occasione dell’1-1. Poi sulla fascia fa il suo e limita Lirola (72′ Lukaku 6 Uno dei cambi più classici nella scorsa stagione. Ha una potenza e una velocità invidiabile e la sfoggia nel finale)
Luis Alberto 6
Da un suo movimento nasce il gol dell’1-0. Caicedo non è al meglio, Correa ha giocato in Europa: oggi era la sua grande occasione per risalire nelle gerarchie, compito riuscito solo in parte (55′ Correa 5.5 Ha una grande occasione in avvio ma la spreca calciando addosso a Consigli. Non entra in partita come al solito)
Immobile 6.5
Scatenato nel primo tempo: prima propizia la rete dell’1-0 con un grande lancio per Luis Alberto. Poi colpisce il palo dopo un movimento in profondità. In generale una prestazione importante, si candida per una maglia da titolare in azzurro
