Serie A

Pagelle Sassuolo-Inter 1-0: Serie A 2018/2019

Domenico Berardi - Sassuolo 2015/2016 - fotomenis.it

Esordio amaro per l’Inter di Icardi e Lautaro: al Mapei Stadium la spunta il Sassuolo di De Zerbi, una squadra pimpante e spensierata che domina il gioco per larghissimi tratti di gara. La rete decisiva porta la firma di un ispiratissimo Berardi (27’), che dal dischetto trafigge Handanovic e regala i primi tre punti alla banda neroverde. Torna a casa con tanti punti interrogativi invece Spalletti, primo su tutti Dalbert. Queste le pagelle del match:

GLI HIGHLIGHTS

Sassuolo (4-3-3):

Consigli 6

Spettatore non pagante nella prima frazione, nella ripresa deve solo drizzare le antenne.

Lirola 6.5

Tiene a bada Asamoah con semplicità e spinge con frequenza.

Magnani 6.5

È un classe ’95, un anno fa giocava col Siracusa ed oggi debutta in A di fronte ad un certo Mauro Icardi. Lui se ne infischia e alla prima situazione pericolosa salva con un colpo di tacco. 

Rogerio 6.5

Lucidissimo in entrambe le fasi. Francobollato a Politano dietro e propositivo in avanti.

Bourabia 6.5

Parte a mille e va vicino al colpo grosso, poi si impone nella zona centrale del campo gestendo tanti palloni con un discreto mix di tecnica e fisicità (64’ Sensi 6: entra in partita freddo e lucido: fa girare palla senza difficoltà).

Magnanelli 6

Partita diesel in cui crecse alla distanza. Prima si fa anticipare spesso da Lautaro lo anticipa troppo spesso e rischia grosso nella sua area franando su Asamoah, poi prende le misure e nella ripresa arriva dappertutto e dà una grande mano in fase di non possesso.

Duncan 6.5

È i muscoli e il fiato del Sassuolo: strappa palloni come un pitbull e rifinisce per i compagni.

Berardi 7

Nuova stagione, nuova vita: sulla sinistra fa quello che vuole. Il penalty trasformato di fronte ad un mostro sacro come Handanovic è la sua ciliegina sulla torta. Se il buongiorno si vede dal mattino..

Boateng 6.5

Nel ruolo di falso nueve sembra a suo agio: senza palla si muove da veterano e punge Handanovic ogni volta che la palla arriva dalle sue parti. Soltanto il legno gli nega la prima gioia nella sua nuova avventura in Serie A (85’ Babacar SV).

Di Francesco 6.5

Con uno dei suoi primi sprint guadagna il penalty del vantaggio (74’ Boga SV).

All. De Zerbi 6.5

Sbarazzino e spensierato, il suo Sassuolo domina la prima frazione di gara e mette alle strette alla banda di Spalletti.

Inter (4-2-3-1):

 

Handanovic 6.5

Mette il piedone sul risultato dopo neanche tre minuti.

D’Ambrosio 6

Nel pacchetto difensivo nerazzurro è il migliore. Buona intensità e precise diagonali.

De Vrij 6

Toglie le castagne dal fuoco con fisicità e tempismo. Il suo è un esordio impegnativo ma tutto sommato sufficiente.

Miranda 5.5

La sua esperienza gli permette di tamponare i buchi lasciati da Dalbert, ma viene a mancare in occasione del fallo da rigore su Di Francesco: trattenuta ingenua.

Dalbert 4

Svarioni da matita rossa. Dietro fa giganteggiare Berardi, davanti crossa nel settore ospiti. Poteva andare peggio? (46’ Perisic 6: pronti via e crea la prima occasione nerazzurra della serata. Porta vivacità in zona offensiva)

Vecino 5

Morde e tenta di recuperare palloni, ma lo fa in maniera ruvida e fuori tempo.

Brozovic 5.5

Pressato con i tempi giusti dal centrocampo di De Zerbi, in cabina di regia non può far altro che abbassare i ritmi e giocare il pallone in orizzontale (86’ Karamoh SV).

Politano 5

Gira a vuoto spesso e volentieri: dovrebbe prendere spunto da un ispiratissimo Berardi dalla parte opposta del campo. Scialbo dai calci piazzati.

Lautaro 5.5

Conferma soltanto a tratti i mezzi tecnici e la cattiveria agonistica visti nel precampionato. Dopo la preseason ci si aspettava qualcosa in più (68’ Keita 5.5: tenta di aiutare con qualche buono sprint)

Asamoah 6

Timido e impacciato, esegue il compitino. Meglio nella ripresa da esterno basso, quando trova la sua dimensione e mette in fila un paio di giocate niente male.

Icardi 5

Il capitano nerazzurro prova a dare la scossa ai suoi, ma senza rifornimenti può farlo solo con tentativi dalla distanza. Nella ripresa però calcia malamente l’unica vera occasione della sua partita.

All. Spalletti 5

Fase difensiva imbarazzante, primo tempo da incubo. Nella ripresa getta subito nella mischia Perisic ed ottiene riscontri immediati.

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