Serie A

Pagelle Sassuolo-Empoli 3-1: Serie A 2018-19

Stefano Sensi
Stefano Sensi - Foto Antonio Fraioli

Vince il Sassuolo nella gara d’apertura della quinta giornata di Serie A. I neroverdi hanno battuto oggi l’Empoli per 3-1 in una partita combattuta, in cui sicuramente hanno meritato il successo in assoluto. Le reti di Boateng, Ferrari e Di Francesco, dopo lo spavento dato da Caputo in avvio, hanno deciso il match. Andiamo ad analizzare più nello specifico le prestazioni dei singoli, con le pagelle dell’incontro del Mapei Stadium.

Sassuolo(4-3-3)

Consigli 6
Incolpevole sul gol empolese, effettua un paio di buoni interventi e si conferma utile anche in fase di possesso.

Lirola 6,5
Macina chilometri sulla fascia, confermandosi in un buon momento sotto il profilo atletico. Stasera gli manca un po’ di lucidità per lunghi tratti della partita, si riscatta con un assist perfetto all’85esimo.

Marlon 5,5

Il brasiliano gioca una partita ordinata ma sembra ancora non aver oliato alla perfezione i meccanismi difensivi. Il tempo gli farà bene, e lui intanto palla al piede mette sempre in mostra una buona personalità.

Ferrari 7
Un paio di suoi intercetti lodevoli evitano qualche problema di troppo a Consigli. Ormai è una delle sicurezze di questa squadra quando si tratta di coprire, costruire ed anche prenderla di testa, sui corner, come in occasione del gol decisivo.

Rogerio 5
È meno presente del solito nella manovra ed in fase difensiva si trova spesso in apprensione, specie nella scelta di tempo dell’intervento. Può fare molto di più.

Sensi 6,5
Dopo pochi secondi regala ai toscani il possesso che li porterà al gol del vantaggio; si riscatta poi con una prestazione più che discreta, macchiata da qualche altro errore in disimpegno. Deve maturare, ma a tratti è già un piacere per gli occhi ed il contesto sembra quello giusto per cullare il suo talento (67’ Bourabia, 6,5: le sue caratteristiche aiutano nel momento in cui la gara diventa favorevole ai suoi).

Locatelli 6
Tanto semplice quanto concreto, nel gioco corto e sul lungo, ma anche in fase di rottura. Sembra un calciatore in evoluzione, aiutato da un sistema che gli offre tante linee di passaggio.

Duncan 7

Corsa e fisicità le ha sempre avute: ci mette pure qualità in rifinitura (vedi il passaggio che apre l’azione del gol di Boateng) ed una conclusione su cui solo Terracciano gli nega la gioia del gol. Quando gioca così pesa sul match.

Berardi 6
Ad inizio gara sbaglia uno di quei gol non impossibili, da lì effettua un primo tempo un po’ spento. Nella ripresa fa meglio, però da lui è lecito aspettarsi qualcosa di meglio (81’ Brignola, s.v.: mostra solo qualche buono spunto al proprio debutto).

Boateng 7,5
I suoi movimenti sono la chiave che apre la difesa avversaria: incontro o in profondità per lui non fa la differenza. Svaria ed indipendentemente da dove si trova, fa praticamente sempre la cosa giusta per un’ora. Poi, in area, attacca la porta come un “vero nueve” e fa gol. Cosa si può chiedere di più? (62’ Babacar, 6: ha voglia di segnare ma stavolta il pallone non gli gira bene. In ogni caso, non fa male).

Di Francesco 7,5
La sua prestazione è di livello: fa le cose bene quando la palla è nelle sue zone. Poi trova due assist completamente diversi: uno su azione, uno da fermo. Nel finale, la perla con il tacco a coronamento di una serata da incorniciare.

All. De Zerbi 6,5
Prepara la gara seguendo i suoi ideali ed adattandosi un po’ agli azzurri, come al solito. Forse in difesa si può affinare l’organizzazione, ma quando trovi un avversario così preparato qualcosa bisogna concedere. Le sue sostituzioni hanno un buon impatto.

Empoli (4-3-1-2)

Terracciano 6,5
Non può nulla sulle reti, è molto bravo in alcune altre situazioni, come su una botta da fuori di Duncan o sui tiri di Berardi e Di Francesco nel secondo tempo.

Di Lorenzo 5,5
Senza infamia e senza lode, quando può preferisce la giocata sicura a quella in avanti e soffre la gran prova di Di Francesco.

Silvestre 6
Bene l’ex doriano, che occupa bene la sua zona di campo ed è generalmente attento.

Maietta 5,5
Bravo in alcuni interventi, ma soffre un po’ i tanti inserimenti in area degli emiliani. Sul primo gol subito può fare meglio.

Veseli 5
Nullo: quando difende fa poco di concreto, quando sale spesso è impreciso. Così non va.

Acquah s.v.
Commette un paio di errori, ma dopo 14 minuti si arrende ad un problema muscolare. Ingiudicabile in così poco tempo (14’ Bennacer 6,5: ha caratteristiche diverse dal compagno che sostituisce, ma si comporta comunque bene palla al piede e sbaglia tutto sommato poco).

Capezzi 5,5
Un po’ disordinato, in difficoltà nel traffico che c’è in mediana. Si esprime meglio quando la palla gira più lentamente (81’ Junior Traore, s.v.).

Krunic 6,5
Ci mette gamba e discreta tecnica, arriva un paio di volte al tiro ma non è abbastanza preciso da segnare. Il pollice è comunque verso l’alto per lui.

Zajc 5,5
Sulla trequarti, per più di un’ora, si dimostra il faro della propria squadra. Prova la conclusione in diverse occasioni, ma la fortuna non lo aiuta. In generale è ispirato ma poi, già ammonito, simula troppo palesemente nell’area avversaria perché La Penna non se ne accorga. Il rosso ovviamente pesa sul voto finale.

La Gumina 5
È ancora acerbo: sbaglia tante volte il tempismo nei movimenti o il primo controllo. Poi, quando ha l’occasione di riscattarsi, sbaglia a tu-per-tu con Consigli. Anche questa bocciatura lo aiuterà a crescere (66’ Mraz 5,5: non riesce a incidere, con l’attenuante dell’episodio dell’espulsione poco dopo il suo ingresso in campo).

Caputo 6,5
È protagonista di un grande primo tempo, con il gol siglato dopo diciotto secondi ma tante altre giocate utili per la squadra. Nella ripresa cala un po’ insieme a tutti i compagni, ma non soltanto per colpe sue.

All. Andreazzoli 5,5
Prepara bene la gara, ma forse non considera la fatica che avrebbero fatto i suoi attaccanti nel pressing. Ed i cambi non incidono.

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