Serie A

Pagelle Roma-Genoa 3-2, Serie A 2018-19

Bryan Cristante e Justin Kluivert, Roma 2018-2019 - Foto Antonio Fraioli

La Roma si toglie momentaneamente dai guai e batte il Genoa allo stadio Olimpico, nella gara valida per la sedicesima giornata del campionato di serie A. Finisce 3-2 in una partita pirotecnica nella Capitale, aperta dalla rete del solito Piatek per il vantaggio genoano, ritrovato con la zampata di Hiljemark dopo il primo pareggio giallorosso firmato da Fazio. Ci pensa Kluivert a chiudere bene il primo tempo per la formazione di Di Francesco, dopo una bella azione personale. Nella ripresa annullato per fuorigioco – dopo il consulto del VAR – un gol a Lazovic, poi il gol di Cristante per il primo vantaggio romanista, che sarà anche quello definitivo.

GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA

Ecco le pagelle della partita:

ROMA (3-4-1-2)

Olsen 4: prestazione disastrosa del portiere svedese, il quale vive la sua peggiore serata da quando è approdato in Italia. Il VAR lo salva in occasione del gol di Lazovic, arrivato dopo una clamorosa papera.

Fazio 6: salva parzialmente la sua prestazione con il ritorno al gol che vale il momentaneo 1-1. Giocando defilato sulla destra trova sulla sua strada un Kouame a tratti tarantolato.

Manolas 5.5: si perde Piatek in occasione della rete che sblocca la partita, la sensazione è che il centrale greco non sia al meglio delle sue condizioni e faccia fatica a nasconderlo.

Juan Jesus 6: manca in campo in gare ufficiali da qualche settimana ma dà l’impressione di essere in condizioni buone. Decisivo un suo salvataggio su Piatek nel primo tempo.

Florenzi 5.5: sottotono il capitano giallorosso, il quale non riesce a spingere con la sua solita verve e anche in difesa fa fatica contro le continue discese dell’ottimo Lazovic.

Nzonzi 6: da lui non ci si può certo attendere la svolta nella costruzione della manovra. Il suo compito principale è la rottura del gioco avversario, e ci riesce con continuità.

Cristante 6.5 fino al minuto 58 la sua sembrava una prestazione in linea con il brutto inizio di stagione. Poi arriva l’inserimento e il gol del 3-2 a regalare il sereno all’ex atalantino.

Kolarov 5.5: la sua pagella potrebbe essere tranquillamente copiata da quella di Florenzi. Poca spinta, altrettanta lucidità e pochissimi palloni di qualità.

Zaniolo 6: ci piace premiare la freschezza e la spensieratezza di un giovane talento che sta trovando spazio e continuità, pur in una squadra in crisi di gioco e di risultati.

Under 5: cervello poco fresco e idee annebbiate, che rendono inoffensivo il giocatore turco, decisamente sottotono rispetto a un Kluivert molto più ispirato di lui. (76′ Santon sv)

Kluivert 6.5: la sensazione che ti dà è quella di poter fare quello che vuole quando il pallone fa capolino tra i suoi piedi. Il coast to coast per il 2-2 è da vedere e rivedere. (80′ Schick sv)

Di Francesco 5.5: i giocatori a un certo punto sembrano sul punto di tradirlo, quando per un buon frangente la Roma non si muove in campo. Il risultato lo aiuta, ma il gioco latita ancora.

GENOA (3-5-2)

Radu 5.5: il brutto voto deriva fondamentalmente dal fatto che il portiere romeno subisce tre gol e la sua squadra perde, ma non ci sono responsabilità sulle reti giallorosse.

Biraschi 5: la presenza di un Kluivert ispirato ne complica la partita fin da subito. Il difensore di Prandelli soffre per larghi tratti e ha parzialmente sulla coscienza il 3-2.

Romero 5: si vede passare davanti Kluivert come un birillo che vede arrivare la palla da bowling sulla pista, e sul terzo gol non arriva a tempo sull’inserimento di Cristante. Brutta prova.

Zukanovic 5.5: torna a Roma da ex decisamente dimenticato, prova a dare il suo contributo anche in fase di spinta su una fascia in cui i giallorossi attaccano poco, ma non brilla. (60′ Pedro Pereira 5.5: inserito per provare a spingere sulla destra, non si registrano però spunti degni di nota)

Romulo 6: argina un Kolarov che non riesce a incidere, gioca in un ruolo che non lo vedeva impiegato da qualche stagione e riesce a disimpegnarsi in maniera discreta. (69′ Pandev 5: con lui in campo il Genoa dovrebbe essere più pericoloso in avanti, ha una colossale palla gol nel finale e la getta alle ortiche)

Hiljemark 6.5: Prandelli sembra avergli dato decisamente una seconda vita calcistica, impiegandolo da mezzala con licenza di inserimento. Il gol è più che meritato.

Sandro 6: finchè il fiato glielo consente, riesce a tessere le trame di gioco del Genoa e anche a tamponare con grande grinta le iniziative rivali, ma poi la gara cambia e Prandelli lo toglie (65′ Rolon 5.5: entra per dare ritmo e brio alla manovra, il sudamericano però non incide)

Bessa 6: non è pericoloso come e quanto gli chiede il suo allenatore, riesce comunque a palleggiare con qualità e partecipa alle azioni più pericolose dell’attacco del Genoa.

Lazovic 6.5: uno dei migliori in casa genoana, forse il migliore per la costanza con cui spinge sulla sua corsia, mettendo in difficoltà Florenzi. Solo il VAR gli nega un gol che avrebbe meritato.

Kouame 5.5: non c’è la consueta brillantezza nella prestazione dell’ivoriano, che cerca di mettere in difficoltà la Roma sul suo versante e accompagna Lazovic, ma senza troppa qualità.

Piatek 6.5: dopo tante reti dal dischetto torna a segnare su azione, complice una Roma distratta in difesa. È una vera zanzara nell’area avversaria, a lungo pericoloso.

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