Serie A

Pagelle Juventus-Chievo 3-0, Serie A 2018-2019

Giorgio Chiellini
Giorgio Chiellini - Foto Antonio Fraioli

La Juventus risponde al Napoli battendo il Chievo per 3 a 0 grazie alle reti siglate da: Douglas Costa, Emre Can e Rugani. Solida e decisa la prestazione dei bianconeri. Esce a testa alta il Chievo con un Sorrentino sugli scudi protagonista dell’incontro parando un calcio di rigore a Cr7.

GLI HIGHLIGHTS

Juventus (4-4-2)

Perin 6
Allegri decide di mandarlo in campo e l’ex Genoa risponde come sempre presente. Pronti via si fa trovare pronto su un tiro di Pellissier velenoso. Il Chievo non crea pericoli verso la porta bianconera regalando al portiere una serata tranquilla.

De Sciglio 6
Schierato al posto di Cancelo gioca la solita partita diligente senza strafare. Attento in fase difensiva, più propositivo del solito in quella offensiva. Grazie alle sue sovrapposizioni Bernardeschi può giocare più dentro al campo e creare maggiori pericoli alla difesa clivense.

Chiellini 6
Capisce sempre prima i movimenti di Pellissier e Meggiorini. Gioca sempre di anticipo senza farsi prendere alle spalle dai due attaccanti. Comanda la difesa come un vero leader.

Rugani 6.5
Ascolta i consigli di Chiellini su come non farsi prendere alle spalle dalla profondità dei giocatori ospiti. Bravo nelle letture aeree. In crescita rispetto alle passate uscite. Nel finale trova anche la gioia personale del gol.

Alex Sandro 6.5
Gioca a tutta fascia alla “brasiliana”, creando superiorità numerica e pericoli. Bravo a non lasciare i suoi in inferiorità numerica a centrocampo dove le sue diagonali sono perfette (88′ Kean sv).

Bernardeschi 7
Straripante, il migliore in campo per distacco. Fisicamente al top è immarcabile. I suoi movimenti mandano in crisi la difesa avversaria. Scalda il pubblico presente allp Stadium con giocate di alta scuola (85′ Spinazzola sv).

Can 7
Buona la partita del tedesco, meno interdizione e più geometria. Dybala gli mette a disposizione un cioccolatino che lui deve buttare solo in porta, siglando la prima rete stagionale. Dopo l’infortunio sta carburando anche lui confermando l’ottima intuizione di Paratici di prenderlo a parametro zero e strapparlo a molti top club.

Matuidi 6.5
Corre per cinque dominando fisicamente il centrocampo. Le seconde palle sono tutte le sue. Preziosi i suoi raddoppi in fase difensiva. Partecipa nel finale anche lui alla ricerca della gioia personale.

Douglas Costa 7.5
Come Bernardeschi quando è in forma si vede eccome. Pronti via decide di sbloccare il match con un’autentica perla. Dopo aver saltato mezza difesa del Chievo mira l’angolo basso con un sinistro chirurgico. Imprendibile, basta questo termine per racchiudere la sua partita ( 75′ Bentancur sv).

Dybala 7
Un “Tuttocampista” è diventato il must del genietto argentino. Svaria su tutto il campo senza dare punti di riferimenti. Perfetti i suoi inserimenti senza palla. Anche lui protagonista di alto spessore.

C. Ronaldo 5
Il portoghese ha provato in tutti i modi a fare gol, la sua partita è molto caotica. Troppo la voglia di andare in gol, ma senza lucidità. Sorrentino si supera parandogli il calcio di rigore. Serata no per Cr7.

Allegri 6
La sua squadra partita dopo partita assomiglia sempre di più ad una corazzata. Gioca con la stessa consapevolezza contro ogni squadra. Uno spettacolo per gli occhi vedere alcune giocate dai suoi uomini di qualità.

Chievo (4-3-1-2)

Sorrentino 8
Nel primo tempo salva i suoi da un passivo più ampio parando prima su Bernardeschi poi su un sinistro importante di Ronaldo. Nella seconda frazione si supera su Alex Sandro e poi intercettando il calcio di rigore a Cr7.

Tomovic 5
Douglas Costa è in giornata di grazia e lui non può niente. Surclassato dal brasiliano si arrangia con l’esperienza, ma non basta.

Bani 5.5
Ronaldo gioca senza punti di riferimento e lui va in crisi. Uscendo alto sui centrocampisti bianconeri lascia troppo spazio per gli inserimenti avversari.

Rossettini 6.5
Attento, preciso, poche sbavature per l’ex Cagliari. Bravissimo in un paio di occasione a vincere i duelli fisici con Ronaldo, non proprio l’ultimo arrivato. Gioca con personalità strappando più di qualche applauso.

Depaoli 5
Vale lo stesso discorso di Tomovic: la Juventus domina in lungo e largo il match sulle fasce. Non può niente contro lo strapotere bianconero (65 Jaroszynski 6 il suo ingresso regala maggiore spinta in fase offensiva rispetto a Depaoli).

Kiyine 6
Porta dinamismo al centrocampo clivense, giocando una discreta partita contro un centrocampo più forte nettamente superiore. Un punto dal quale sicuramente ripartire.

Radovanovic 6
Gioca da play basso provando a prendere inutilmente Dybala che gioca a tuttocampo. Ci mette grinta e tanta volontà, ma non basta.

Hetemaj 5.5
Il peggiore dei suoi, sempre fuori tempo e mai allineato in fase di non possesso con il resto della squadra. Partita da dimenticare per il finlandese (61 Vignato 6 gioca con personalità il ragazzino. Il suo ingresso in campo ha dato maggiore spinta ai suoi. Si prospetta un futuro roseo).

Giaccherini 6
Inizio positivo dell’ex di turno che finisce per scomparire dal campo. Un ritorno amaro a Torino dove ha lasciato un bel ricordo. Il Chievo deve ripartire dal suo talento per cercare una salvezza sempre più difficile.

Pellissier 6
Chiellini e Rugani sono sempre molto attenti e lui non riesce a dare la giusta profondità. Nelle prime battute avrebbe l’opportunità di mandare avanti i suoi, ma sulla sua strada incontra un attento Perin (65′ Stepinski 5 Di Carlo sperava di ricevere maggior peso in attacco inserendo il suo giocatore ma così non è stato. Mezz’ora a disposizioni per il numero nove senza lasciare alcun segno).

Meggiorini 6
Come il compagno di reparto prova a rendersi pericoloso su ogni pallone senza troppo successo. L’ultimo a lottare merita la sufficienza per impegno e sacrificio.

Di Carlo 6
Non sono queste le partite dove il Chievo deve portare a casa punti importanti per cercare una salvezza difficile. Da quando è arrivato ha dato maggiore consapevolezza e un minimo di gioco. L’impresa è ardua. Oggi non si poteva chiedere di più dai suoi ragazzi.

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