Serie A

Pagelle Bologna-Spal 0-1, prima giornata Serie A 2018/2019

Filippo Inzaghi
Filippo Inzaghi - Foto Sportface.it

Il derby emiliano termina 1-0 per la Spal nella prima giornata di Serie A 2018/19: il match, arbitrato da Piero Giacomelli di Trieste in maniera impeccabile, ha visto come unico marcatore Jasmin Kurtic. La sfida salvezza è vinta dagli estensi, bravi e fortunati, nel trovare un gol meraviglioso e difendendosi fino alla fine, subendo il palo di Helander nel finale: letale l’espulsione di Nagy. La seconda giornata vedrà la Spal protagonista proprio sul campo di gioco rossoblu contro il Parma mentre il club di Joey Saputo sfiderà il Frosinone fuori casa.

GLI HIGHLIGHTS DI BOLOGNA-SPAL

LE PAGELLE

BOLOGNA

Lukasz Skorupski 7

Ottimo esordio per il portiere polacco, che, dopo l’esperienza da titolare ad Empoli, si conferma buon numero 1 di provincia, come mostrato con il grande intervento sul bolide di Petagna, oltre ad una buona amministrazione sui tiri dalla distanza.

Giancarlo Gonzalez 6

Sufficiente la prova del difensore emiliano, che senza strafare, porta casa buoni interventi e poche pericoli dalle sue parti. Esce per provare la rimonta. (Dal 72’ Diego Falcinelli 6: si batte, prova a lungo a rendersi pericoloso, ma è troppo tardi quando entra)

Danilo 5,5

Il brasiliano è sempre insicuro quando deve intervenire, sin dai primi minuti: quando la Spal sfonda per vie centrali, l’ex Udinese soffre, come in avvio di gara.

Filip Helander 6,5

Meglio lo svedese del centrale brasiliano: sempre pronto a metterci una pezza, dominando di testa su ogni pallone. Sfiora il pareggio a tempo scaduto, di ginocchio (!)

Federico Mattiello 6,5

Contro la sua ex squadra lotta e corre come un dannato, fino all’ultimo: la prova generosa si manifesta sia in fase offensiva che difensiva, fatta di cross ed interventi, comunque inutili ai fini del risultato.

Andrea Poli 5

Prova deludente del centrocampista ex Milan, mai pericoloso né utile alla causa: esce per tentare la rimonta. (Dal 77’ Riccardo Orsolini 6,5: gioca poco, ma crea di più del predecessore, dando verve all’attacco con finte e dribbling. Merita una maglia da titolare?)

Erick Pulgar 5,5

Il centrocampista rossoblu dà la solita sostanza alla squadra, con una prestazione generosa fatta di corsa e muscoli, ma stavolta esagera con il pressing, incassando il primo giallo dell’anno. Viene sostituto subito. (Dal 56’ Adam Nagy 4: offre qualcosa in più rispetto al suo predecessore, dando maggior supporto all’attacco e chiudendo gli spazi da schermo difensivo, fino a quando non gli saltano i nervi. Prima guadagna un giallo, poi compie un fallo killer, con Giacomelli che non ci pensa due volte: espulsione ed ingresso inutile dell’ungherese.)

Blerim Dzemaili 5

Potrebbe fare di più, sempre, invece la discontinuità regna sovrana: pigro in mezzo al campo, come in occasione del gol ferrarese, lasciando solo Kurtic, e tiri poco precisi. Male la prima per il capitano rossoblu.

Mitchell Dijks 6

Attacca a tutta nel corso della prima frazione, con dribbling e cross, ma dopo la pallonata sul viso, smette di giocare: media tra 7 e 5. L’ex Ajax può crescere.

Rodrigo Palacio 6

La giusta media tra il 7 del primo tempo e il 5 della seconda frazione: la solita generosità è sempre presente, correndo e appoggiando i compagni. L’occasione più importante del Bologna è proprio la sua, ma Gomis è attento: esce stremato a fine partita. L’età si fa sentire.

Federico Santander 5

Mediocre l’esordio del centravanti sudamericano, che lotta ma compie diversi falli, “ciccando” anche alcune conclusioni: reclama per un rigore inesistente. Al momento inadeguato per la A: migliorerà?

All. Filippo Inzaghi 5,5

Il materiale umano è limitato, ma forse poteva impostare meglio i match: dominata la prima parte, bisognava segnare, salvo poi subire il rientro ferrarese. Da rivedere il modulo e le scelte, già dalla sfida a Frosinone.

SPAL

Alfred Gomis 7

Si tratta di una valutazione figlia di un’unica parata: quella su Palacio, provvidenziale. Poi, non corre pericoli.

Thiago Cionek 6,5

Grande partita del polacco, che non lascia toccare palla a Santander, dominando in fase aerea e in termini di contrasti.

Francesco Vicari 6

Buona prova anche per il difensore italiano, che non corre rischi, appoggiandosi sui compagni di reparto.

Felipe 5,5

L’ex Udinese non è una sicurezza come i colleghi, ma non compie nemmeno chissà quali errori: maggior accortezza sarebbe necessaria.

Manuel Lazzari 7

Come al solito generosa la prova dell’esterno che era destinato alla Lazio: corsa, cross e contrasti. L’esterno destro somiglia molto al Christian Maggio dei primi anni al Napoli di Walter Mazzarri: merita una big?  (Dal 89’ Lorenzo Simic SV)

Simone Missiroli 7

Che esordio per l’ex Sassuolo: corsa, giocate eleganti e tiri. Peccato pecchi di precisione ma anche a Ferrara potrà dire la sua: esce senza energie. (Dal 69’ Everton Luiz 6: tanta corsa e pressing per sigillare il prezioso vantaggio)

Pasquale Schiattarella 6

Il meno brillante dei suoi, ma anche il giocatore di Mugnano di Napoli è prezioso alla causa e al successo finale.

Jasmin Kurtic 7

Match winner: inventandosi un bolide da lontanissimo, la Spal porta a casa il risultato grazie all’ex Atalanta, che fino al momento prima del gol non aveva brillato. (Dal 83’ Mirko Valdifiori SV)

Mohamed Fares 6

Buono l’esordio dell’esterno in prestito dal Verona, che lotta e corre per tutto il match, proprio come il collega sull’altra fascia: nuova vita calcistica in vista?

Mirco Antenucci 6

Lotta tanto il cannoniere ferrarese, che sfiora il gol nei minuti finali, fermato solo da un monumentale Skorupski.

Andrea Petagna 6

Anche il numero 37 si batte, sfiora il gol negato dal polacco, ma quanto fatto è incoraggiante: il trio, a cui si aggiunge Paloschi, è incoraggiante per mister Semplici.

All. Leonardo Semplici 7

Con un preciso piano tattico, la Spal trionfa nel derby emiliano, trovando il coniglio dal cilindro e difendendosi fino alle fine: il primo mattoncino verso la salvezza è piazzato.

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