Serie A

Pagelle Atalanta-Spal 2-1, Serie A 2018/2019

Alejandro Gomez
Alejandro Gomez - fotomenis.it

Allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia, l’Atalanta vince in rimonta contro una Spal ben organizzata e agguerrita nella gara valevole per la ventitreesima giornata di Serie A 2018/2019. Al vantaggio avversario confezionato nei primi minuti di gioco dagli ex di turno KurticPetagna, rispondono nella ripresa Ilicic e poi Duvan Zapata, fissando definitivamente il punteggio sul 2-1. La squadra di Gasperini con questo successo raggiunge al quarto posto Lazio e Roma.

GLI HIGHLIGHTS

ATALANTA (3-4-1-2)

Berisha 6.5

Reattivo e attento nel respingere la prima conclusione ravvicinata di Petagna. Non riesce a ripetersi trenta secondi dopo sul colpo di testa ravvicinato dello stesso attaccante.

Toloi 6

Del terzetto difensivo atalantino è quello con più licenza di movimento. Si spinge spesso in avanti per supportare l’azione offensiva, diventando così un attaccante aggiuntivo.

Mancini 6

Qualche errore in fase d’impostazione, anche se complessivamente la sua prova è sufficiente.

Palomino 6

Partita attenta e senza particolari sbavature.

Hateboer 5.5

Non trova lo spazio per spingere come fa abitualmente. Meglio nella ripresa dove sigla l’assist della rete del sorpasso a Zapata

Freuler 5.5

Gioca con le marce basse lo svizzero, commettendo qualche disattenzione di troppo nella gestione del possesso, e facendosi sorprendere più volte dalla pressione avversaria. (dal 78’ Pasalic sv)

De Roon 5.5

Troppi errori tecnici commessi dall’olandese, che soffre il continuo pressing avversario attuato contro il portatore di palla.

Castagne 5.5

Timido e poco propositivo viene disinnescato perfettamente da Lazzari. (dal 70’ Gosens 6 Ingresso positivo sulla fascia mancina.)

Ilicic 7

Insieme al Papu è uno dei pochi a dare quel tocco di creatività e imprevedibilità alla lenta e poco pericolosa manovra bergamasca. Sua la rete del pareggio siglata in apertura di ripresa.

Gomez 6,5

Cerca di prendere per mano la Dea in una partita tutt’altro che brillante per gli uomini di Gasperini. Si abbassa molto per ricevere palla e avviare la manovra. (dal 90’ Pessina sv)

Zapata 7

Nonostante non brilli particolarmente, vista la stretta marcatura del trio difensivo avversario soprattutto nella prima frazione, nella ripresa si riprende alla grande, riuscendo a lasciare il segno sulla partita prima servendo l’assist del gol del pareggio a Ilicic e poi siglando la definitiva rete del sorpasso.

All. Gasperini 6

Primo tempo da rivedere dove si registrano molti errori tecnici in fase di possesso. Meglio nella ripresa, dove si aggrappa ai singoli migliori per trovare una vittoria importante in rimonta.

SPAL (3-5-2):

Viviano 6.5

Reattivo e ben posizionato nel neutralizzare le due conclusioni ravvicinate del Papu Gomez. Incolpevole sul tap-in ravvicinato di Ilicic e su quello di Zapata.

Bonifazi 6

Cresce partita dopo partita il giovane centrale in prestito dal Torino. Anche quest’oggi dimostra tutte le sue qualità difensive, contribuendo a contenere gli inserimenti dei trequartisti bergamaschi. (dall’84’ Floccari sv)

Cionek 5.5

Al primo errore commesso viene punito dalla discesa di Zapata, che senza pressioni pesca Ilicic in area di rigore.

Vicari 6.5

Segue come un’ombra Zapata quando prova defilarsi, arginando di fatto tutti i tentavi pericolosi dell’attaccante colombiano.

Lazzari 5.5

Leggermente sotto i suoi standard non spinge con insistenza e pericolosità sull’out di destra. In compenso, neutralizza abilmente le scorribande offensive di Hateboer nel primo tempo, salvo calare di rendimento nella ripresa.

Kurtic 6.5

L’ex atalantino è molto ispirato, gestisce bene il pallone in mezzo al campo e affonda il colpo quando trova gli spazi. Suo l’assist preciso di esterno, che regala la rete del vantaggio all’altro ex di turno Petagna.

Missiroli 6.5

Viene riconfermato davanti alla difesa dove convince con una prestazione solida e positiva. Finche ha energia in corpo infatti, si rivela molto efficace come schermo davanti alla retroguardia e allo stesso tempo prezioso nell’avviare rapidamente l’azione di contropiede.

Valoti 6

Prova di sostanza fondato sul sacrificio e sui preziosi raddoppi nei confronti del portatore di palla avversario. Contribuisce a creare densità in mezzo al campo, rallentando notevolmente la manovra della Dea. (dal 71’ Murgia sv)

Costa 6

Non sempre incisivo e pericoloso in attacco, ma difensivamente fornisce una prova di livello, macinando chilometri sulla fascia e non concedendo spazio per i cross insidiosi di Hateboer.

Paloschi 6

Prestazione di sacrificio per l’attaccante, che si rivela fondamentale nel pressing mosso ai danni dei centrali difensivi avversari su tutto il fronte d’attacco, come anche nel lavoro sporco spalle alla porta.

Petagna 7

L’altro ex di giornata si ripete dopo la doppietta rifilata all’andata proprio ai suoi vecchi compagni, aprendo le marcature con un tap-in di testa sotto porta, dopo il preciso assist di Kurtic. Determinante, per il resto, la sua fisicità nei confronti con i difensori avversari. (dal 79’ Antenucci sv)

All. Semplici 6.5

Una Spal ben disposta in campo riesce a neutralizzare l’Atalanta per più di 45 minuti, merito anche di un pressing sistematico organizzato e attuato in maniera efficace, che impedisce alla Dea di esprimere il massimo delle sue potenzialità. Nonostante la sconfitta in rimonta, rimane una prestazione di livello.

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