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Allo stadio Atleti Azzurri d’Italia Atalanta e Inter non vanno oltre lo 0-0. È la squadra di Gasperini a dominare il primo tempo: intensità e pressing a tutto campo permettono ai bergamaschi di andare vicino al gol più volte. L’Inter risponde con qualche ripartenza, come quella di Perisic, ma non ne approfitta. Invece nel secondo tempo i neroazzurri di Milano riescono ad uscire e a creare qualche occasione importante, ma senza trovare la rete del vantaggio. Un pareggio che non è utile a nessuna delle due squadre.
ATALANTA
Berisha 6
La sua porta rimane inviolata più per imprecisione degli attaccanti interisti che per i suoi interventi decisivi. È decisivo solo all’80’ con una grande parata su Eder.
Toloi 5.5
Ha il compito di seguire l’esterno croato dell’Inter, eppure quest’ultimo si ritrova due volte davanti la porta protetta da Berisha. Si fa ammonire nel primo tempo, ma era diffidato e salterà la trasferta di Benevento.
Caldara 6
Se è vero che l’Atalanta domina la gara, è anche vero che la difesa soffre le ripartenze dell’Inter. Il giovane Caldara però se la cava con esperienza, come se fosse un veterano.
Masiello 6.5
Giganteggia nel reparto difensivo e si fa vedere anche in attacco, come nelle situazioni di calcio d’angolo.
Hateboer 6.5
Un suo intervento nella propria area di rigore salva il risultato ad inizio secondo tempo. È solo però il culmine di una grande gara del centrocampista dell’Atalanta, che ci mette tanta grinta e intensità .
De Roon 6
Come Hateboer, è quasi perfetto nella fase di interdizione, specialmente quando l’Inter, dal minuto 70 in poi, si fa vedere nell’area di rigore avversaria. L’olandese c’è e si fa sentire.
Freuler 5.5
Tra i centrocampisti atalantini, è quello che ai fa vedere maggiormente in fase d’attacco. Però non brilla, piuttosto rimane nell’ombra dei suoi attaccanti.
Gosens 6
È bravo a non lasciare mai solo Gomez sulla fascia e ad assisterlo con buone sovrapposizioni nel primo tempo. Alla ripresa invece cala dal punto di vista fisico. (79′ Castagne s.v.)
Cristante 6
Anche stasera conferma di essere uno dei centrocampisti più promettenti del panorama calcistico italiano. Sempre preciso nei movimenti dietro le punte. Peccato cali con il passare dei minuti. (84′ Mancini s.v.)
Barrow 6
Con la squalifica di Petagna, il ragazzo di diciannove anni guadagna la prima maglia da titolare in Serie A. Ci mette molta intensità e i movimenti non sono sbagliati. Da questa gara si preannuncia un nuovo giovane di grande prospettiva. (45′ Cornelius 5: entra in campo per essere continuamente ripreso da Gasperini. Brutta la sua gara da subentrato.)
Gomez 6
Si divora una grandissima chance dopo cinque minuti di gioco. Si conferma anche lui come un giocatore fondamentale per il gioco di Gasperini. Si spegne però verso la fine della gara per via di un precedente infortunio e per stanchezza.
All. Gasperini 6.5
Entra bene in campo la sua Atalanta e mette davvero sotto pressione l’Inter. Peccato che i suoi giocatori non tengono fisicamente.
INTER
Handanovic 6.5
Ad inizio partita viene chiamato più volte in causa dagli attaccanti bergamaschi.
Santon 6
Risulta nei primi 45 minuti molto timido, limitandosi a contenere la coppia Gomez-Gosens. Alla ripresa sembra invece aver capito che la sua spinta sulla fascia è fondamentale per il gioco di Spalletti.
Skriniar 6.5
Il pilastro fondamentale dell’Inter anche oggi gioca una grande partita. Questa volta però il suo compagno di reparto lo supera per la prestazione vista.
Miranda 7
L’Atalanta mette tanta pressione sui due difensori centrale e il brasiliano la risente. Ma gestisce bene sia l’energico Barrow, sia successivamente un attaccante fisico come Cornelius.
D’Ambrosio 6
Gioca una partita molto simile a quella di Santon.
Gagliardini 6.5
Nella fase di non possesso aiuta la difesa contro gli attaccanti dell’Atalanta. Ma trova difficoltà nell’uscire palla a piede a causa del pressing asfissiante degli avversari. Migliora nella seconda frazione di gioco.
Borja Valero 5.5
L’ex centrocampista della Fiorentina sbaglia troppo in fase di costruzione per un giocatore dalle sue qualità . Inoltre perde lo scontro fisico con i centrocampisti di Gasperini.
Cancelo 6.5
Viene schierato da Spalletti in una posizione inedita, ovvero sulla linea dei centrocampisti offensivi insieme a Rafinha e Perisic. Si vede che non è il suo ruolo, infatti si concentra sulla fase difensiva. Poi nel secondo tempo cambia completamente faccia e gioca una grande gara.
Rafinha 5
Nel primo tempo si ritrova ad essere il promotore delle ripartenze interiste, ma non sempre riesce nel suo compito. È uno dei peggiori, tanto nel primo quanto nel secondo tempo. Esce qualche secondo dopo essersi divorato una grande chance. (70′ Eder 6: calcia una grande punzione, ma Berisha gli nega la gioia del gol.)
Perisic 5.5
Si ritrova le due grandi occasioni da gol dell’Inter sui suoi piedi, specialmente verso la fine del primo tempo quando è stato lanciato da Gagliardini, ma la palla sfiora il palo.
Icardi 5.5
Dare la palla ad argentino vuol sempre dire creare una situazione di pericolo per l’Atalanta. Però difficilmente riesce ad uscire dall’area per far ripartire l’azione d’attacco. Da lui ci si aspetta sempre di più
All. Spalletti 6
La sua Inter non scende bene in campo, ma è bravo a riprenderla all’intervallo.