Serie A

Napoli-Inter, Conte: “La squadra è cresciuta di testa, Eriksen può fare di più”

Antonio Conte - Foto Antonio Fraioli

In passato una partita così l’avremmo persa, l’avremmo subita psicologicamente. E invece oggi abbiamo visto una squadra che sa quello che vuole, che non perde la bussola anche se capitano episodi sfortunati come il gol che abbiamo successo. La squadra ha reagito, c’è ed è conscia dei propri mezzi”. Così l’allenatore dell’Inter Antonio Conte ai microfoni di Sky Sport dopo il pareggio 1-1 col Napoli nella 31^ giornata di Serie A, risultato che ha interrotto una striscia di 11 vittorie consecutive dei nerazzurri. Ma l’allenatore considera il pareggio dello stadio Maradona come un punto guadagnato. Affrontavamo un Napoli al completo, una delle squadre che all’inizio che consideravo più attrezzate per lo scudetto. Poi hanno avuto una stagione sfortunata, ma hanno una rosa forte e venire a fare questa partita qui è stato importante – ha proseguito Conte -. Potevamo anche avere un po’ di fame in meno e invece non è stato così. Il martello pneumatico è entrato nel cervello dei miei calciatori, li vedo sul pezzo e concentrati per non dare speranze agli avversari. Abbiamo lasciato due punti al Milan, ma penso che potesse essere messo in preventivo alla vigilia”.

L’autore del gol del pareggio è stato Eriksen, sempre più al centro del progetto tecnico. Ci ho potuto lavorare e lui ha capito che esistono due fasi: quella offensiva e quella difensiva – ha puntualizzato il tecnico nerazzurro -. Lui ci ha messo un po’ di tempo, abbiamo provato a inserirlo in tutti i modi e ora si sta esprimendo ad alto livello. Ma sono convinto possa fare ancora meglio: sta aumentando il tasso di aggressività e questo ci ha portato benefici”. Chiusura sul futuro. “Dobbiamo concentrarci sul presente, non sappiamo quali saranno i programmi e quindi parlare ora di mercato non ha molto senso. Sono orgoglioso di questo gruppo di ragazzi, che è cresciuto in maniera importante”, ha concluso Conte.

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