L’esperienza di Jonathan De Guzman al Napoli non è stata esattamente indimenticabile. Tra brevi apparizioni e poche prestazioni degne di nota, il trequartista olandese ha lasciato la città partenopea con pochi ricordi, negativi per la maggior parte. Il giocatore dell’Eintracht Francoforte ha raccontato di recente al portale “De Volkskrant” l’episodio che ha probabilmente sancito la rottura definitiva con il club azzurro.
“Era arrivata un’offerta dal Bournemouth, ma io non volevo andare via. Giuntoli si è davvero arrabbiato – racconta l’olandese -. Il suo assistente mi ha detto: ‘ascolta, se non firmi si arrabbierà molto, se non firmi sarai morto per il Napoli, non giocherai mai più’. Improvvisamente Giuntoli mi ha colpito in faccia e a quel punto sono impazzito. Abbiamo iniziato a litigare furiosamente, volavano sedie. C’era il mio compagno di squadra Zuniga che cercava di separarci. Mi diceva ‘dai, prendi le tue cose e vai a casa’”.
