Serie A

Milan, Gattuso: “Dobbiamo pensare a noi stessi e dare il massimo”

Rino Gattuso
Rino Gattuso - Foto Antonio Fraioli

Gattuso ha parlato in conferenza stampa prima della partita contro il Frosinone. Il Milan giocano con una squadra già retrocessa e sono obbligati a fare 3 punti ma il tecnico rossonero invita a fare attenzione e nonostante i ciociari siano già retrocessi è obbligatorio dare il massimo.

Molte le domande sull’Atalanta, diretta avversaria per la corsa Champions, ma Gattuso ha ripetuto il solito memorando: “dobbiamo pensare a noi stessi e dare il massimo” ma ha comunque elogiato la squadre bergamasca: “poche squadre riescono ad interpretare quel calcio, se sono lassù è perché se lo meritano”. 

Ha parlato poi anche di molti fatti caldi del momento come l’addio di Allegri dalla Juventus e De Rossi alla Roma. Sul tecnico bianconero e suo ex mister al Milan ha detto: “Tante storie, tante litigate, tante risate, alti e bassi e merita il meglio e penso che i suoi giocatori domani lo ringrazieranno”. Mentre ha speso belle parole anche sul capitano giallorosso con il quale ha giocato in Nazionale: “Ogni volta che sbagliava chiedeva scusa con il suo faccione. Ho tuttora con lui un buon rapporto e anche se vuole fare il giocatore pensa già come allenatore. Gli auguro il meglio e Kolarov ha ragione”.

Infine dei suoi ragazzi ha parlato di Piatek, affermando che si è allenato bene anche questa settimana ed è carico, di Suso che ha ribadito che è un giocatore importante e che è normale avere alti e bassi nel corso di una stagione. Ha confermato che Biglia è recuperato e ha ricordato il buon rapporto con Abate: ““Non posso dire tutto quello che penso di Ignazio. Quando è arrivato qua qualche schiaffone gli è arrivato perché lo battezzavo così. Mi dispiace perché è stato un valore aggiunto per me e il mio staff”. Comunque vada questo finale di campionato Gattuso non lo ritiene un fallimento.

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