Serie A

Milan-Chievo, Gattuso: “Mai stati in crisi. Higuain? Sa farsi volere bene”

Gennaro Gattuso
Gennaro Gattuso - Foto Antonio Fraioli

Le prestazioni non sono mai mancate, ci mancavano i tre punti: la partita peggiore è stata quella contro l’Olympiacos. Abbiamo sempre espresso un buon calcio, prendendo qualche rischio e mettendoci del nostro come nel caso del gol subito. Non eravamo in crisi, non sapevamo solo chiudere le partite“. Questa l’analisi di Gennaro Gattuso dopo la vittoria del suo Milan per 3-1 sul Chievo nell’ottava giornata di campionato. Per i rossoneri si tratta della terza vittoria consecutiva con il doppio sigillo di Higuain. “E’ un campione, un grande finalizzatore e un ragazzo che si è messo a disposizione del gruppo – ha spiegato il tecnico ai microfoni di Sky – Sa farsi voler bene e aiutare i suoi compagni. Per ora ci manca Calhanoglu, sta attraversando un momento non brillantissimo ma anche lui potrà far segnare tanti gol al Pipita”.

Sulla catena di destra lavoriamo molto bene, a sinistra l’anno scorso facevamo molto meglio e possiamo migliorare – ha proseguito Gattuso –  Ci piace dare ampiezza e non solo con Suso, ma mi piace quando viene dentro al campo palla al piede”. Sul cambio di modulo e il passaggio al 4-4-2 l’allenatore rossonero ammette che “mi piace cambiare spesso ma con lo staff abbiamo le competenze necessarie per capire se poter adottarlo o no. La squadra oggi deve migliorare a livello difensivo, dispiace lasciare Cutrone fuori ma dimostriamo di poter creare tanto anche col 4-3-3“.

Infine una battuta sul derby contro l’Inter, in programma dopo la sosta per le nazionali. “Per me era sempre un disastro – ha scherzato Gattuso – Una partita sentita con 80.000 persone a San Siro. Sono comunque felice quando i calciatori vengono convocati in nazionale. Sfrutteremo questa pausa per recuperare energie e prepararci alla sfida contro una squadra forte”.  

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