Serie A

L’Inter condanna la curva nord: “Contrari ad ogni coercizione, solidali con i tifosi cacciati”

L’Inter “condanna con fermezza qualsiasi episodio di coercizione avvenuto sabato sera al secondo anello verde dello stadio di San Siro”. La società nerazzurra prende posizione sui fatti della gara contro la Samp. Appresa la notizia della morte di Vittorio Boiocchi, 69enne ultras storico del tifo nerazzurro, gli esponenti del tifo organizzato hanno sgomberato il settore. “Il club che in ogni sede lotta contro ogni tipo di violenza, ribadisce i valori essenziali di fratellanza, inclusione e antidiscriminazione – ed esprime la sua totale solidarietà nei confronti di quei tifosi che sono stati costretti a rinunciare a ciò che tengono di più: l’amore e la passione per l’Inter”, si legge ancora nella nota della società che “si adopera ogni anno per rafforzare il presidio di sicurezza e di sorveglianza all’interno dello stadio” e “ribadisce nuovamente la sua totale collaborazione con le forze dell’ordine per assicurare la tutela dei diritti dei propri tifosi”.

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