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Lega Serie A 3 – Buonsenso 0: i padri padroni del calcio combinano l’ennesimo pasticcio

Stadio Olimpico di Roma
La curva vuota dello stadio Olimpico di Roma - Foto Antonio Fraioli

Un’altra pagina nera. Un’altra farsa. Un’altra figura che il calcio italiano non meritava. Lazio-Torino si giocherà, ma a giocare non sarà nessuno perché gli ospiti sono in quarantena: un focolaio Covid li ha colpiti duramente (circa 15 persone tra giocatori, staff e familiari) con la Asl che ha fatto il suo lavoro disponendo la quarantena obbligatoria per una settimana a tutto il gruppo squadra. Quarantena che scadrà a mezzanotte. Ma la Lega di Serie A, che nelle ultime ore ha avuto un’attività più intensa dell’Etna, non ha rinviato la partita. Non ce l’ha fatta. Il buonsenso ancora una volta è stato messo da parte. E a piangere è sempre il calcio italiano.

E non ci sono scuse. Perché, come ben dice il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina, si sapeva da giorni che il Torino non avrebbe potuto giocare questa partita, così come quella con il Sassuolo, quella sì rinviata al 17 marzo senza problemi. Ma questa volta niente rinvio accordato. Eppure il presidente della Lega di Serie A, Paolo Dal Pino, era favorevole al rinvio: “Noi saremmo per giocare, ma c’è il precedente Juventus-Napoli che fa giurisprudenza”. Come a dire, è meglio rinviare se poi tanto la partita si dovrà rigiocare ugualmente. Ma apriti cielo. I club imbufaliti hanno rivendicato il loro coraggio e la loro cocciutaggine nel rispettare il protocollo: “Noi siamo andati a giocare con diversi positivi, perché non possono anche loro?“. Peccato che ci sia un provvedimento dell’Asl, non certo l’ultima arrivata. Insomma, un pasticcio dietro l’altro. Questa mattina il presidente Gravina aveva cercato di riportare tutti sulla retta via:C’è una oggettiva impossibilità di disputare la partita” e ancora: “Non è come Juventus-Napoli”. Segno che, stavolta, difficilmente servirà arrivare al Collegio di Garanzia dello Sport: già i primi gradi di giudizio della Figc potrebbero dare ragione al Torino. E poi si ricomincia: 3-0 a tavolino tolto, la partita va disputata. E così via. Perché correggere qualcosa di sbagliato sembra essere troppo per i padri padroni della Serie A. L’unico risultato certo, acquisito, rimane questo: Lega Serie A 0 – Buonsenso 3. 

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