“Lazio-Torino? II nostro orientamento è sempre quello di giocare, lo abbiamo sempre sostenuto. Abbiamo firmato un protocollo sanitario con il Governo per poter dare continuità al campionato, ma abbiamo bisogno da parte delle Asl di collaborazione costante, cosa che abbiamo sempre avuto. Per noi la partita si deve giocare, ma se la Asl ha un atteggiamento estremamente duro e restrittivo, dobbiamo valutare sulla base di quella che purtroppo è stata la decisione del Collegio di Garanzia del Coni, che su Juventus-Napoli ha creato un precedente di giurisprudenza”. Lo ha dichiarato il presidente della Lega Serie A, Paolo Dal Pino, intervenuto a “La politica nel pallone” su Rai Gr Parlamento, in merito alla decisione dell’Asl piemontese di bloccare la partenza dei granata, in quarantena sino a domani a mezzanotte per via del focolaio Covid che ha colpito il Torino.
DIRITTI TV – “Sui diritti televisivi dovremo avere una assemblea entro fine settimana, la mia intenzione è quella di procedere all’assegnazione. Abbiamo ricevuto offerte importanti che posizionano la Serie A al vertice rispetto ad altre leghe europee, ora è il momento di prendere una decisione”.
FONDI – “L’ingresso dei fondi? All’ultimo minuto abbiamo avuto un cambiamento di direzione da parte di alcuni club, ma i presupposti strategici restano validi e invariati: da un lato la definizione di una nuova governance, dall’altro la necessità di dare strumenti finanziari a un settore che ha quasi 5 miliardi di debiti, un dato che non va dimenticato. Servono strutture finanziarie più solide”. Lo ha dichiarato il presidente della Lega Serie A, Paolo Dal Pino, intervenuto a “La politica nel pallone” su Rai Gr Parlamento. “Io sono felice di aver creato molta attenzione attorno alla Serie A con un procedimento virtuoso, ora la scelta è dei club. Se ritengono che l’ingresso dei fondi sia un percorso valido si va avanti, altrimenti abbiamo costruito comunque un valore in questi mesi”.
