Serie A

Lazio-Torino 1-3, Inzaghi: “Ci siamo sentiti derubati”

Simone Inzaghi
Simone Inzaghi - Foto Antonio Fraioli

La Lazio perde per 3 reti a 1 contro il Torino in un match valevole per la sedicesima giornata di Serie A 2017/2018. Immobile viene espulso al termine del primo tempo ma ai padroni di casa non viene concesso un dubbio calcio di rigore su un fallo di mano di Iago Falque. Nella seconda frazione i granata aprono la sfida e la chiudono con il primo gol di Simone Edera.

Simone Inzaghi è arrivato ai microfoni di Sky molto abbattuto: “E’ difficile. La mia bravura dovrà essere di lasciare tutto questo alle spalle. Non sono riuscito a far rimanere lucidi i ragazzi nel secondo tempo. Molti erano scossi. Ci siamo sentiti derubati. Ora dovremo essere più bravi di prima. Non mi va di fare una lista di tutti gli episodi. A Genova ero contento anche se pure lì Giacomelli non ci ha concesso un rigore solare. Ma non dove essere un alibi. Oggi i primi 44′ non mi hanno entusiasmato. Adesso siamo in ritardo e dobbiamo recuperare su quelle davanti.”

Un giudizio sulla Var: “Mi dispiace che sta cambiando il calcio, si sta facendo tutto al computer, l’arbitro non sta più arbitrando. Non mi piace. Abbiamo gli arbitri migliori del mondo, lasciamoli arbitrare autonomamente. In ogni caso oggi avremo dovuto fare meglio.”

“Mi stavo mettendo a quattro dietro ma poi abbiamo subito il gol. Volevo cambiare l’inerzia. E’ stato il fine primo tempo più duro della mia carriera. E’ stato difficile ma i primi 45′ andavano fatti meglio.”

Abbiamo più partite con l’Europa League e abbiamo giocatori più stanchi. Stiamo ritrovando perdine importanti come Felipe Anderson, sono fiducioso.” Ha parlato con Burdisso? Si lui mi ha detto di aver riferito al direttore di gara di non aver toccato Immobile ma non lo ha ascoltato. Burdisso è una persona leale.”

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