Serie A

Lazio-Spal, Inzaghi alla vigilia: “A Roma critiche eccessive, ora riprendiamoci”

Simone Inzaghi
Simone Inzaghi - Foto Antonio Fraioli

A Roma a volte si è un po’ eccessivi e si esagera con le critiche, probabilmente se ci fosse stato più tempo fra Marsiglia e la gara successiva le lodi sarebbero state maggiori“. Queste le dichiarazioni di Simone Inzaghi nella conferenza stampa alla vigilia di Lazio-Spal, match valevole per l’undicesima giornata del campionato 2018-19 della Serie A. Dopo gli elogi per la vittoria a Marsiglia in Europa League, il tecnico biancoceleste è stato coperto da numerose critiche a seguito del netto tre a zero subito dall’Inter nell’ultima uscita di campionato: “Abbiamo perso una partita che per noi era molto importante, l’abbiamo persa largamente e non doveva succedere. Fino al primo gol c’era stato grande equilibrio. L’Inter ha meritato di vincere, ma noi non eravamo fenomeni prima di quella gara e non siamo scarsi ora – ha sottolineato Inzaghi – Abbiamo analizzato bene coi ragazzi di quanto successo, abbiamo preso ognuno le proprie responsabilità e ora pensiamo alla Spal, una squadra organizzata e forte, una gara dove non possiamo sbagliare“.

Poi sulla forza della Spal: “Affrontiamo una squadra importante, sappiamo che sono una buona squadra che ha vinto all’Olimpico contro la Roma e non dobbiamo fallire una gara così importante. Quella di domani è una gara da vincere“. Su Immobile, assente nel tabellino reti a Marsiglia e contro i nerazzurri: “In Francia ha fatto bene, con l’Inter ha avuto occasioni. Ma io mi preoccupo quando non arrivano le chance. Ha trovato l’intervento di Miranda, poi Handanovic. Per me ha fatto due ottime gare“. Infine sul posizionamento della Lazio, quarta in classifica assieme al Milan: “Siamo quarti in classifica, in Europa League siamo secondi in un girone difficilissimo e i ragazzi stanno facendo benissimo. Sappiamo di dover migliorare e crescere specialmente negli scontri diretti che finora abbiamo sempre perso, anche a causa di alcuni episodi sfortunati. Ma vogliamo riconfermarci e lo stiamo facendo“.

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