Serie A

Lazio, Parolo: “Poker come quello di Rivera? Quasi mi imbarazza”

Marco Parolo - Foto Antonio Fraioli

I quattro gol a Pescara? Quest’anno avevo segnato poco e dovevo recuperare“. Marco Parolo si racconta scherzosamente alla Gazzetta dello Sport in vista di Lazio-Milan, posticipo della ventiquattresima giornata del campionato di Serie A. Il centrocampista biancoceleste si è detto stupito della super prestazione contro il Pescara: “Fa un certo effetto sapere che l’ultimo centrocampista a segnare una quaterna è stato Rivera, quasi mi imbarazza – spiega Parolo – A fine carriera sarà una cosa bellissima da raccontare a mio figli. Mi è toccato portare la squadre fuori a cena“.

Tornando in tema Serie A, la prossima sarà una sfida fondamentale contro il Milan: “Sfida importante, non tanto perché non abbiamo sconfitto una big in campionato, quanto perché questo è uno scontro diretto per l’Europa“. In seguito il centrocampista ammette la sua simpatia rossonera: “Da piccolo tifavo Milan, son cresciuto con quello di Sacchi, degli olandesi ed infine Capello. Mi piacevano Van Basten, Maldini e Boban. Ora alla Lazio sto benissimo e spero di restarci a lungo. Mi piace l’ambiente anche se Roma è un po’ troppo caotica. Spero di dar qualche altro dispiacere al Milan, ho già segnato 5 gol contro di loro“.

Infine sul derby di Roma fra campionato e Coppa Italia: “E’ innegabile che al derby si pensi già. Per noi sarà l’occasione di dimostrare che siamo cresciuti rispetto alla sfida di campionato con la Roma. Odio verso i giallorossi? Odiare è una parola grossa, però “sentire” certe partite più delle altre è assolutamente normale“.

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